L’edizione odierna de “La Nuova Venezia” si sofferma sulla situazione finanziaria del Venezia con l’arrivo imminente di 20milioni e la questione dei ban sul mercato.
Il club di Ca’ Venezia, con in testa il presidente Duncan Niederauer, sta lavorando per uscire velocemente dalla difficoltà economiche che hanno caratterizzato, in questo ultimo periodo, il tragitto della società arancioneroverde. L’arrivo di un nuovo gruppo di soci statunitensi (non più il fondo londinese Cerberus che alla fine ha preferito non firmare l’accordo con il Venezia) che si affiancheranno a quello storico che fa capo a Niederauer (VFC NEwco2020 Lc) garantirà 20 milioni e darà la possibilità al Venezia di affrontare con serenità la prossima stagione.
Restano da saldare, però, ancora trenta milioni di debiti. I liquidi versati nella casse del Venezia che danno linfa vitale a tutta la società e hanno in primo luogo risolto i pesantissimi ban FIFA vigenti. Le pendenze con i belgi del Leuven per Thomas Henry e con il Bayern Monaco per Michael Cuisance avevano creato una situazione spiacevole e al quanto pericolosa, infatti avevano bloccato qualunque operazione di mercato con i ben noti problemi emersi a gennaio.
Non solo la mancata risoluzione dei due ban avrebbe potuto comportare la mancata iscrizione al prossimo campionato e quindi la priorità della dirigenza in questi mesi era quella di trovare i soldi e un accordo con i due club. Si è risolto definitivamente anche il contenzioso nato con il Groningen per Marin Sverko anche per questa vicenda il pagamento dovuto al club olandese è stato sistemato.
Resta ancora aperta la situazione legata a Facundo Zabala all’Olimpia Asuncion, ma in questo caso è il Venezia ad essere creditore nei riguardi della società sudamericana. Insomma, oltre al campo, le buone notizie arrivano anche dalle casse arancioneroverdi che si sono irrobustite e stanno sistemando le varie pendenze.