La Nuova Venezia: “Agguato degli ultras, 5 minuti di terrore. Assalto al pullman dei tifosi del Palermo con sassi e bottiglie”

Anche “La Nuova Venezia” parla degli scontri tra ultras veneziani e palermitani avvenuti al termine della gara di mercoledì sera: “Un agguato premeditato, quello avvenuto mercoledì notte al Tronchetto nel dopo partita Venezia-Palermo, mentre i tifosi siciliani venivano portati, con un bus dell’Actv, nei parcheggi dove avevano le auto. Un’azione studiata a tavolino con lancio di sassi, bottiglie e vari altri oggetti e poi, una volta andati in frantumi i vetri, uno scontro ravvicinato con le cinture usate come mazze. Trenta ultras veneziani contro una quindicina di avversari, un ferito, ingenti danni ad un pullman e decine di uomini delle forze dell’ordine intervenuti per evitare il peggio. Un dopo partita movimentato quello tra Venezia e Palermo per la prima semifinale dei playoff di Serie B. Protagonisti in negativo una trentina di presunti tifosi del Venezia che hanno dato l’assalto agli avversari spaccando un autobus Actv e ferendo un palermitano. Il Questore Danilo Gagliardi promette la mano pesante, soprattutto con chi già destinatario di Daspo, se verrà individuato tra gli aggressori. Intanto “grazie” a questo episodio il Questore di Palermo ha proposto di non vendere biglietti, per la partita di ritorno in programma domenica a Palermo, ai supporter veneziani.L’agguato al Tronchetto. È circa mezzanotte e mezza, i reduci della partita al Penzo che abitano in terraferma si stanno recando a prendere le auto al Tronchetto. Ma da qui deve passare anche l’ultimo pullman Actv che ha caricato una ventina di tifosi rosanero sbarcati al pontile del Pala Expo. Pullman che deve lasciare al parcheggio del mercato ittico una parte di chi ha a bordo e poi proseguire per trasportare il resto in Piazzale Roma. Conoscono in tragitto anche gli ultras del Venezia che hanno deciso di aggredire i siciliani. Una trentina di loro si apposta nei pressi della rotonda ai piedi della rampa del Tronchetto. Diversi hanno il volto coperto da sciarpe. Arriva il pullman ed è guerra.La sassaiola. Quando il pullman, scortato da una sola auto dei carabinieri, rallenta per affrontare la rotatoria inizia il primo lancio di oggetti: bottiglie e sassi. Un lancio che va a segno. A quel punto l’autista capisce che deve andare avanti ed evitare di recarsi al Tronchetto. Ma la manovra non gli riesce. Infatti gli ultras locali riescono a fermare l’automezzo ed inizia un lancio senza sosta di sassi, pietre e bottiglie. I palermitani rischiano di fare la fine del topo. Vanno in frantumi alcuni vetri. Nel frattempo scattato l’allarme da piazzale Roma partono diverse auto delle forze dell’ordine. Un vetro andato completamente distrutto consente alle due tifoserie di venire a contatto. Si picchiano con le cinture usate come clave, all’esterno i veneziani mentre da dentro gli ospiti cercano di parare i colpi. Uno degli ospiti prende l’estintore del pullman e aperta una porta lo scarica all’esterno. Tutto dura poco più di cinque minuti. All’arrivo di polizia e carabinieri gli aggressori scappano. Il bus riparte verso piazzale Roma. Una volta arrivato qui rispunta un drappello di veneziani che tenta nuovamente di dare l’assalto agli avversari. Ma resta un tentativo, la presenza di forze dell’ordine scoraggia l’azione. Torna la tregua. Il palermitano ferito viene medicato sul posto.Le indagini. Sull’accaduto indaga la Digos. A disposizione degli investigatori alcuni video, delle testimonianze e delle impronte che la scientifica ha rilevato su oggetti e pullman. Il Questore Danilo Gagliardi non esclude di proporre ai giudici veneziani, per chi già destinatario di Daspo, se individuato tra gli aggressori, l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale“.