L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su quello che è il nuovo totocalcio.
Prepariamoci a salutare il “tredicissimo”. Quello chiuso ieri è l’ultimo concorso del Totocalcio con la formula tradizionale. Ok, già da un po’ il gioco sul calcio più famoso dei Monopoli di Stato (oggi cogestito con l’Agenzia delle Dogane) aveva visto qualche cambio, rispetto alla versione originale. Nel 2003, infatti, si era passati ai quattordici pronostici con la possibilità di giocare parallelamente il 9 sulle prime 9 gare, ma da gennaio sarà una vera e propria rivoluzione, non una semplice modifica, come in passato. Tutto per cercare di rigenerare un gioco soffocato prima dall’esplosione del Superenalotto, poi dalla liberalizzazione delle scommesse sullo sport. E che a un certo punto sembrava destinato anche a scomparire del tutto. Invece, ecco il tentativo di rinascita.
Le mini schedine Innanzitutto sarà addio a Totogol, Il9 e Big Match, i tre fratelli minori del Totocalcio degli ultimi anni. Non arriveranno al 2022. Sarebbero dovuti “morire” già ad agosto, ma la nuova formula è slittata al weekend dell’8-9 gennaio 2022. Non preoccupatevi, l’1X2 resterà. Ma sarà l’inizio di una nuova era, in cui paradossalmente il “tredici” tornerà a essere il colpo grosso a cui tutti daranno la caccia. Non l’unico, però. Il Totocalcio avrà infatti più opzioni. Cerchiamo di fare chiarezza: il palinsesto delle partite inserite nel concorso sarà diviso in due tranche, una con otto partite definite “obbligatorie” e l’altra con all’interno da un minimo di sette a un massimo di dodici dette “opzionali”. Da qui, nascono cinque tipologie di pronostico, oltre a quella tradizionale su tredici gare (le otto “obbligatorie” più cinque “opzionali” a scelta dello scommettitore) che costituiscono una sorta di schedina tradizionale, ma con la possibilità di selezionare parte delle gare a proprio piacimento. Una novità che vuole avvicinare il Totocalcio al mondo delle scommesse sportive, che hanno un palinsesto chiaramente più vario. E veniamo alle altre cinque modalità di giocate. La più semplice è quella su tre partite (due “obbligate” e una”opzionale” a scelta del giocatore). Poi ci sono le puntate su cinque (tre “obbligate” e due “opzionali”), sette (quattro “obbligate” e tre “opzionali”), nove (sei “obbligate” e tre “opzionali”) e undici (sette “obbligate” e quattro “opzionali”). In tutti e sei i casi è prevista una sola categoria di vincita. Se alla fine non c’è nessun vincitore, il meccanismo di accumulo del montepremi è lo stesso del jackpot.