La Nazione: “Pisa, tanti giocatori inutilizzati. C’è un’intera squadra che non gioca”
Stamattina La Nazione ha fatto il punto sul Pisa, prossimo avversario di campionato del Palermo. Tra infortuni o scelte tecniche sono davvero tanti i giocatori utilizzati pochissimo da mister Alberto Aquilani.
“Su 28 giocatori ce ne sono una decina che, per un motivo o per un altro, sono rimasti fuori dai riflettori. L’emblema è senza dubbio Matteo Tramoni, infortunatosi nella prima partita della stagione, costretto a rimanere fuori a causa della rottura del crociato fino alla prossima Primavera. Poi c’è Alessandro De Vitis, la cui ultima partita da titolare risale al primo di aprile, in occasione della sconfitta contro il Cosenza per 1-0 in trasferta. Nelle ultime due stagioni il calciatore, che quest’anno ha collezionato solo 3 convocazioni senza scendere in campo, ha giocato da titolare solo in sei occasioni.
Rabbia e sfortuna invece per Ernesto Torregrossa, fermatosi a causa dei ripetuti infortuni muscolari di quest’anno, ben sei nelle ultime due stagioni. Peccato perché il calciatore aveva disputato 90 minuti contro il Cittadella e non giocava una gara intera, prima della vittoria per 2-1 contro i granata, dal 12 febbraio 2022 contro la Ternana. Lo stesso destino è relativo a Idrissa Touré, 72 minuti in campo in questo campionato, ma una caviglia e una gamba martoriata che non gli danno tregua fin dalla Primavera scorsa. Fermato dagli infortuni anche Roko Jureskin, 3 presenze quest’anno, poche comparso lo scorso anno per poi andare in prestito al Benevento. Il giocatore è stato in campo solo 103’ prima di ottobre, quando si è operato di ernia inguinale. Lo segue da vicino Antonio Caracciolo, 200 minuti in campo in quattro presenze quest’anno, ma di fatto schierato solo 11 volte da titolare nell’ultimo anno e mezzo, con una rottura del crociato di mezzo e tanti guai fisici di rimando. Anche Ettore Gliozzi è appena rientrato, ma finora non ha ancora timbrato il cartellino. Con il Catanzaro era la sua prima da titolare dopo lo scorso campionato e fino adesso in campo ha disputato 118 minuti per quattro presenze complessive.
Il paradosso è rappresentato però da Emmanuel Vignato, ben 11 presenze, ma solo quattro da titolare. Il giocatore non ha mai veramente inciso e non ha prodotto il cambio di passo che ci si sarebbe aspettati da lui quando è stato acquistato sul mercato. A questi si può aggiungere anche Adam Nagy. Per lui sette presenze, ma solo un paio da titolare. Completano il quadro Hjortunr Hermannsson e Marco D’Alessandro, rispettivamente con sette e sei presenze all’attivo. Se quest’ultimo però è stato fermato dal legamento collaterale che lo ha tenuto a riposo forzato per due mesi, il primo invece è rimasto fuori dai radar a lungo e dal 16 settembre al 25 novembre è sceso in campo solo una volta dopo il cartellino rosso rimediato contro il Modena. Complessivamente c’è almeno una decina di giocatori che hanno giocato molto poco a causa di problemi fisici, non hanno reso o sono stati tenuti poco in considerazione. Di fatto praticamente un’intera squadra, aggiungendo uno dei due portieri di riserva tra Loria e Campani, a essere scesa in campo con il contagocce, oppure affatto”.