«É cosi. Da spezzino doc ho avuto la fortuna di coronare il sogno di giocare nello Spezia, addirittura divenendone capitano a soli 22 anni: un autentico onore per me. Indimenticabile il mio esordio con la maglia bianca, il 5 maggio 1977 a Reggio Emilia, in Serie C (0-0): mister Sonetti mi mandò in campo per sostituire il ‘mito’ Osvaldo Motto. Come giocatore, allenatore e responsabile tecnico del settore giovanile ho trascorso vent’anni nello Spezia: Impossibile per me non essere tifoso di quelle gloriose maglie bianche. Anche Palermo mi è rimasta nel cuore. Aver giocato in un club così prestigioso mi ha gratificato moltissimo, anche perché ciò avvenne in un periodo di rinascita del sodalizio, dopo un fallimento, in Serie C. Giocai due anni in rosanero, anche con la fascia di capitano al braccio consegnatami da mister Rumignani. Quest’ultimo ci fece vivere la città da vicino, riavvicinandoci alla gente. Al Palermo ebbi come compagno di squadra Mimmo Di Carlo»”. Questa l’intervista ad Antonio Sassarini, doppio ex della sfida tra Palermo e Spezia, riportata da “La Nazione”.