La Ministra Azzolina: “Nelle scuole 70 milioni di euro per comprare i tablet ai ragazzi che non li hanno. Se tornassi indietro…”
La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, ha rilasciato una lunghissima intervista a “TPI”. Di seguito alcuni estratti più interessanti: “Con i colleghi di governo lavoriamo ogni giorno per contrastare un’emergenza che non ha precedenti, per mettere in campo le migliori soluzioni. Quando parliamo di istruzione è la Costituzione, che sancisce il diritto allo studio, la nostra guida per agire.Sarebbe inutile negare la condizione in cui si trovava la scuola quando l’epidemia ci ha investito. Ancora troppe disparità fra un istituto e l’altro. Ma la scuola ha saputo reagire, questo va detto. Dobbiamo esserne fieri. Ringrazio tutto il personale. Come Ministro ho voluto fortemente la didattica a distanza quando siamo stati costretti a chiudere le aule. Abbiamo stanziato risorse illimitate perché le scuole potessero intervenire direttamente, perchè per quel che mi riguarda, nessuno deve restare indietro. Sarebbe stato impossibile avere tutto e subito. Ma le obiezioni di chi diceva ‘è impossibile farlo’ sono state in parte smentite dai fatti. Lo stiamo facendo. E tutto questo nel giro di poche settimane.Nel decreto abbiamo stanziato 85 milioni di euro, di questi 70 milioni per acquistare gli strumenti, 5 milioni sono destinati alla formazione e 10 milioni sono serviti per le piattaforme. Le famiglie stanno facendo un lavoro enorme di sostegno ai ragazzi. È stato un effetto collaterale, ma molti hanno avuto la possibilità di toccare con mano questa nuova scuola. i criteri di distribuzione delle risorse sono: per il 70 per cento quello della povertà territoriale. Per il 30 per cento quello della popolazione studentesca. Bisogna sempre guardare il contesto generale. Io vedo un quadro che si anima: pieno o vuoto che fosse, è un contenitore che si sta riempendo molto velocemente. Per nostra fortuna”