La macchina organizzativa del nuovo Palermo è già in movimento. Le ultime
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul nuovo Palermo che inizia a muoversi.
La macchina organizzativa del nuovo Palermo è già in movimento. Nei prossimi giorni i nuovi proprietari si metteranno al volante e inizieranno a spingere il piede sull’acceleratore su una strada già spianata, in vista del closing previsto con ogni probabilità per l’1 luglio, dal dissequestro delle quote (pari a 2,35 milioni) del Palermo FC deliberato dal Tribunale di Catania che ha accolto l’istanza presentata da Hera Hora, società in liquidazione e controllante del sodalizio rosanero.
La vicenda non avrebbe comunque ostacolato lo sviluppo finale della trattativa (ormai definita in ogni dettaglio) con la holding fondata dallo sceicco Mansour ma la revoca del sequestro, che incideva sul club rosanero dato che l’unico bene di tale valore appartenente ad Hera Hora erano proprio le quote del Palermo FC, sa in ogni caso di svolta definitiva in vista del formale passaggio di proprietà e della sua configurazione iniziale con la cessione da parte di Mirri di circa l’80 per cento delle quote societarie. Nel frattempo gli operatori di mercato, con il ds Renzo Castagnini in prima fila, da diversi giorni hanno attivato i loro canali alla ricerca di quei profili che serviranno per irrobustire l’organico.