“Non corrispondono al vero le accuse di Sky nei confronti della Lega Serie A. Ribadiamo, ancora una volta, come la Lega abbia sempre agito nel pieno rispetto delle regole” .È questa la posizione dell’ad Luigi De Siervo, che ha replicato oggi alla missiva inviata ieri dalla pay-tv sul tema dei diritti tv.
Non sono quindi veritiere, spiega l’ad della Serie A, le accuse secondo cui sarebbe stato lui stesso a chiedere a Sky di presentare un’offerta condizionata, “tant’è – continua De Siervo – che gli uffici legali ne hanno parlato per diverse settimane”.
Stando a quanto riferito dall'”Ansa”, nel testo della lettera De Siervo poi spiega che l’unica a poter fare “valutazioni giuridiche in merito alla ricevibilità” della offerta di Sky è l’assemblea di Lega “che potrà, se lo ritiene, decidere di votarla”.
Dovranno invece essere le autorità competenti a valutare “il merito delle Vostre ‘presupposizioni’ che tendono a voler condizionare la libertà della Lega nelle modalità di commercializzazione (B2B2C e/o B2C) riducendo le potenzialità commerciali del canale previsto nell’Invito per la modalità per piattaforma e quindi di fatto svuotando sostanzialmente i vincoli a voi imposti dalla AGCM e confermati dal Consiglio di Stato per la questione R2”, aggiunge De Siervo.
“Alla luce di tutto quanto precede Vi ricordiamo l’obbligo di buona fede imposto a tutti gli offerenti che comporta il dovere di astenersi da ogni comportamento che possa turbare lo svolgimento della procedura di gara, in particolare nella settimana che precede la scadenza del termine per l’assegnazione dei diritti”, conclude De Siervo nella lettera inviata a Sky.