“Nella breve estate in Carinzia, il Palermo ha trovato il bomber che non s’aspettava. Anzi, il bomber che probabilmente non credeva di avere così velocemente. Perché il fiuto del gol di Nino La Gumina non può fare notizia, tanto meno se si parla di amichevoli in pieno luglio. Le sei reti realizzate nei due test a Bad Kleinkirchheim, però, fanno del palermitano l’uomo copertina di questa prima fase della preparazione. Due triplette, la seconda da spellarsi le mani dagli applausi contro gli sloveni dell’Ilirija, tra rovesciate e colpi di tacco. La voglia di mettere in difficoltà Tedino non manca, tanto più che l’allenatore trevigiano ha già espresso in più occasioni la propria stima nei confronti del biondo centravanti rientrato dal prestito alla Ternana. Una stagione sfortunata, segnata da un infortunio al ginocchio, dalla quale La Gumina vuole riscattarsi nel migliore dei modi. Sognando un futuro interamente a tinte rosanero. Capocannoniere dell’estate: come si sente al termine del ritiro? «Sono contento per la prestazione messa in mostra contro l’Ilirija, abbiamo fatto una partita bella ed intensa. La stanchezza si fa sentire, ma a fine ritiro è normale. Speriamo di risalire subito in Serie A perché il Palermo merita di stare lì. Sono contento per i tre gol, ma anche perché sono riuscito ad aiutare la squadra. Speriamo che quest’anno possa andare tutto per il verso giusto, per la squadra e per me». Di sicuro il ritiro è iniziato nel migliore dei modi, Tedino aveva ragione a puntare su di lei da subito. «L’ho conosciuto l’anno scorso in una partita contro il Pordenone, nella quale ho anche segnato. La prima volta che ci siamo visti ha subito ripreso l’argomento, ricordandomi quel gol. Le sue parole mi hanno fatto piacere»“. Questo quanto riporta l’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”.