La Figc indaga sulla bestemmia di Buffon. I dettagli
La Procura Federale ha aperto un procedimento sulla presunta bestemmia pronunciata da Gianluigi Buffon durante la gara Parma-Juventus di sabato. La frase, nel corso della diretta del match, era stata coperta da un commento e proprio quest’ultimo non avrebbe consentito di segnalare il caso al Giudice Sportivo. L’indagine servirà a fare chiarezza ed è possibile che anche il portiere bianconero sia ascoltato. La vicenda ha suscitato la rabbia dei tifosi della Roma che avevano visto squalificare per lo stesso motivo, per una giornata, il centrocampista Cristante, reo di un’espressione blasfema nella vittoriosa trasferta di Bologna. Buffon invece si è salvato e stasera sarà regolarmente in panchina contro la Fiorentina.
I dettagli sull’episodio
L’espressione blasfema incriminata è stata captata dai microfoni posti a bordo campo proprio negli ultimi minuti della sfida del Tardini. Il portiere campione del mondo nel 2006 si era rivolto al giovane Portanova dicendogli: “Porta, mi interessa che ti vedo correre e stare lì (bestemmia) a soffrire, il resto non me ne frega un c***o”. Il Giudice Sportivo non ha ricevuto il materiale per approfondire il fatto e quindi ha… graziato Gigi, mentre adesso è entrata in azione la Procura Federale e il finale potrebbe essere diverso. Il rischio della squalifica di una giornata c’è.