La famiglia del giudice Valenti: «L’indagine sul processo Zamparini non c’entra. Il giudice era depresso»

Oggi si è suicidato il giudice, Cesare Valenti, gettandosi dal balcone della sua abitazione in via Sciuti. Il Giudice era indagato nel processo Zamparini per essere la talpa dell’ex presidente del Palermo. La famiglia ha voluto chiarire le motivazioni che hanno portato all’estremo gesto il giudice, di seguito le parole riportate da “Palermo Today” dell’avvocato Paolo Grillo: «La questione dell’avviso di garanzia non c’entra assolutamente nulla con quello che è accaduto oggi. Il presidente Vincenti soffriva di depressione da un anno circa, ha tentato di curarsi ma purtroppo le cure non hanno avuto effetto. Nel processo  ci difenderemo nel modo opportuno ma ripeto non c’è alcun tipo di collegamento. Neanche con i fatti che riguardano il figlio»