Il presidente del Parma Kyle Krause è intervenuto in conferenza stampa per la fine della stagione, promettendo un prossimo ritorno in Serie A dopo la retrocessione di quest’anno: «Grazie ai nostri tifosi, ai cittadini di Parma che non smettono di stupirmi per il calore con il quale mi accolgono ogni volta. Oggi è l’ultima conferenza della stagione 2020-21 e la prima della nuova stagione. Per mia natura amo più guardare in avanti anziché indietro e questa stagione incoraggia il guardare avanti. Il mio disappunto per la stagione appena concluso è molto forte, così come immagino lo sia per molte persone e non potrebbe essere altrimenti. Quando le cose non funzionano si apportano cambiamenti e siamo proprio qui per parlare di alcuni cambiamenti che abbiamo avviato. Abbiamo salutato sia Carli come direttore sportivo che il tecnico D’Aversa. Auguriamo le migliori fortune a entrambi per la carriera futura e successi nelle rispettive attività.
In qualità di Presidente sono io responsabile per ciò che di buono e di cattivo avviene in ambito societario. La notizia positiva è che nonostante gli errori c’è sempre qualcosa da imparare. Se fossi in grado di dire una o due cose che vorrei cambiare riguardo alla stagione scorsa, ne sarei molto contento. Dobbiamo prendere questa stagione come un momento nel quale abbiamo imparato qualcosa e che ci faccia affrontare la prossima in maniera più intelligente e determinata. In quanto società, qualsiasi decisione presa, è presa collettivamente. E comunque sono io il primo ad avere responsabilità di quel che succede e non voglio sottrarmi a questa responsabilità.
Vogliamo creare una squadra che possa vincere in B sul campo ma che possa aiutarci anche a lungo termine, la cosa più importante è che vinca e ci riporti in Serie A dopo una sola stagione. Oggi abbiamo un gruppo di calciatori che hanno le qualità per giocare la Serie A. L’intenzione non è quella di correre dietro ai grandi nomi da inserire in rosa per la prossima stagione per ottenere risultati nel breve termine, faremo in modo di avere in rosa giocatori che già abbiamo che conoscono la Serie B e di garantire alla rosa talenti che abbiamo la passione necessaria per consentirci di tornare in Serie A. E con il settore scouting che abbiamo creato aggiungeremo in rosa i talenti che ci servono».