L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le parole di Erdis Kraja, centrocampista del Palermo che tanto bene ha fatto fin qui. Questo gruppo è spesso identificato come il «Palermo dei palermitani», ma c’è anche chi,come lei, palermitano non è. Eppure, queste differenze, non sembrano notarsi… «È vero, tutti abbiamo legato alla grande e i palermitani ci hanno accolto come se fossimo loro amici da anni, questo ha fatto la differenza. In generale io ho un ottimo rapporto con tutti gli under. Con Doda giocavamo in nazionale e già ci conoscevamo, so che in Sicilia c’è una folta comunità albanese e magari andrò con lui a fare un giro a Piana degli Albanesi, ora che ho la patente. Con tutti, però, mi sto trovando benissimo». Lo dimostrate anche fuori dal campo, come si vede sui social: Doda lo avete preso in giro tutti per quel salvataggio col Licata? «È il giusto spirito, siamo tutti amici e anche sui social non facciamo altro che dimostrarlo. Pelagotti lo abbiamo aggiornato, ora è al passo con i tempi anche lui (ride,ndr). Fuori dal campo, tra noi under siamo più legati, ma non sono mancate le occasioni per uscire tutti insieme. Abbiamo fatto diverse cene di squadra e questi dettagli sono fondamentali, non solo per vincere, ma anche per allenarsi bene».