Ricardo Kakà, intervistato da “Four Four Two”, ha raccontato il motivo sul suo mancato trasferimento al Manchester City nel 2009. Queste le sue dichiarazioni: «Ricordo tutto bene. Ero seduto a casa mia, squillò il telefono ed era mio padre, che mi faceva da agente, era emozionato; mi disse che il Manchester City aveva fatto arrivare un’offerta clamorosa al Milan per me e che stava per accettare. Io non sapevo nulla. Il City non aveva contattato mio padre, ma solo il Milan. Ero emozionato, ma soprattutto molto confuso: mancava solo il mio sì, l’ingaggio era molto più alto, mi misi a pensare a come sarebbe cambiata la mia vita. Alla fine pensai che non era il momento giusto per andare al City perché non ero convinto sulle intenzioni della società in merito alla crescita della squadra. Non fu facile superare lo stress accumulato e accettare ciò che la gente pensò e disse sul mio rifiuto».