Campionato finito, è tempo di bilanci. Ci sono squadre che hanno deluso le aspettative di inizio stagione, mentre altre hanno sorpreso. C’è invece chi ha confermato di essere una vera e propria potenza calcistica. Ilovepalermocalcio vi propone i “Top&Flop” di questa stagione:
TOP
JUVENTUS – Non potrebbe essere altrimenti. Sulla carta la squadra più forte del campionato anche se l’inizio non è stato dei migliori. Dopo 10 giornate i bianconeri si trovavano nei bassifondi della classifica con soli 12 punti conquistati. Da quel momento in poi è stato un crescendo di risultati positivi sino ad arrivare allo scudetto, il quinto consecutivo. Da Dybala, che alla prima stagione ha strabiliato lo “Juventus Stadium” a suon di gol e assist, sino al record d’imbattibilità raggiunto da Buffon, passando per le prestazioni di Pogba e i recuperi difensivi di Bonucci e Barzagli. Una squadra che con qualche innesto di qualità potrebbe puntare a vincere in altri palcoscenici.
NAPOLI – Se la Juve ha fatto un campionato strabiliante, l’unica a dargli del filo da torcere è stata la squadra di Sarri. Per lunghi tratti della stagione è sembrata in grado di tenere testa alla Juve lottando punto su punto. Determinante lo scontro diretto perso a Torino, ma di questo campionato ricorderemo le 36 reti di Gonzalo Higuain e soprattutto il gioco spumeggiante che è riuscito a dare l’allenatore toscano alla prima in panchina di una grande squadra.
SASSUOLO – Impossibile pronosticare ad inizio campionato un piazzamento in Europa degli uomini allenati da Di Francesco. Invece, pian piano i neroverdi sono riusciti nell’intento di mettere in difficoltà squadre dal blasone più prestigioso. 61 punti ed un gioco spettacolare votato all’attacco sono la dimostrazione che anche in provincia si può fare grande calcio, basta avere la pazienza di far crescere i giovani più promettenti.
FLOP
MILAN – Doveva essere l’anno della svolta visti i soldi spesi in campagna acquisti (Romagnoli 30 milioni, Bertolacci 20 milioni e Bacca 30 milioni) ed invece i rossoneri hanno deluso e non poco le aspettative. Mihajlovic nonostante la finale di Coppa Italia raggiunta, non è mai riuscito a dare un gioco alla squadra, peggio è andata con Brocchi scelto da Berlusconi come uomo della provvidenza. Magari i soldi spesi andavano investiti meglio.
INTER – Sino a Natale in testa alla classifica a duellare con Napoli e Fiorentina. La squadra allenata da Mancini, nel girone di ritorno, ha avuto un tracollo non indifferente che l’ha portata al quarto posto, lontano dalla lotta per accedere alla prossima Champions League. Nonostante l’arrivo di Eder a gennaio, i nerazzurri non sono riusciti più a trovare il bandolo della matassa.
HELLAS VERONA – Squadra costruita per centrare una salvezza tranquilla. Un attacco formato da Pazzini e Toni tutto faceva intravedere tranne un campionato per certi versi disastroso. L’esonero di Mandorlini a favore di Delneri ha rivoluzionato un sistema di gioco colladauto da anni, che però non ha portato ai risultati sperati.