Juventus-Palermo, “Quella volta che…(2010/11)”: i rosanero si imposero per 3-1 a Torino (VIDEO)
In occasione della 25^ giornata del campionato di serie A, in programma venerdì alle ore 20.45, il Palermo sarà ospite dei bianconeri allo “Juventus Stadium”. I rosanero sono reduci dalla pesante sconfitta per 3-1 rimediata nell’ultima sfida di campionato contro l’Atalanta e adesso si ritrovano a 8 punti di distacco dall’Empoli quartultimo in classifica. Nella trasferta di Torino, quindi, i rosanero cercheranno di ripetere l’impresa compiuta al “San Paolo” per provare a strappare almeno un punto ai bianconeri. Il precedente che vi proponiamo oggi risale al 23 settembre del 2010, quando la squadra allenata da Delio Rossi si impose a Torino con il risultato di 3-1 grazie alle reti di Pastore, Ilicic e Bovo. Riviviamo insieme quell’incontro con la rubrica “Quella volta che…” targata Ilovepalermocalcio.
FORMAZIONI: i rosanero, guidati da Delio Rossi si presentano col 4-3-2-1 formato da: Sirigu tra i pali, difesa a quattro composta da Cassani a destra, Munoz e Bovo in mezzo e Balzaretti a sinistra. Nel trio di centrocampo trovano spazio Migliaccio, Bacinovic e Nocerino. Sulla trequarti Ilicic e Pastore ad agire alle spalle dell’unica punta Pinilla. Dall’altra parte Delneri risponde con il suo classico 4-4-2: Storari in porta; Motta, Bonucci, Chiellini, Grygera in difesa. A centrocampo Krasic, Melo, Marchisio e Pepe. Mentre in attacco la coppia Del Piero–Quagliarella.
PRIMO TEMPO: Pronti, via e i bianconeri passano subito in svantaggio: grande scambio tra Pinilla e Ilicic, con Storari che respinge la conclusione di destro a botta sicura dello sloveno, ma non può nulla sul tap-in di Javier Pastore. Dopo 2 minuti è già 0-1 Palermo. Il gol del Palermo si fa sentire e la Juve non riesce a giocare limpidamente, si fa vedere in avanti con qualche guizzo del solito Krasic in contropiede. Pastore mostra la sua classe con grandi duetti con Ilicic e la Juve gioca di rimessa. Ci vogliono dei minuti per far risvegliare la Juve e vedere delle azioni pericolose, specialmente su calcio piazzato con Del Piero. Il Palermo però sembra superiore dal punto di vista della velocità e tecnicamente molto forte, lo dimostra un’azione stupenda tra Pastore e Pinilla, scambio tra i due e Pastore che arriva al tiro ravvicinato cogliendo il palo esterno. La risposta della Juventus arriva dal solito capitano Del Piero, destro potente dai 25 metri deviato sulla traversa da Sirigu. Finisce così il primo tempo.
SECONDO TEMPO: La ripresa è caratterizzata da una Juve più generosa, che gestisce meglio il possesso palla e si rende pericolosa con Del Piero sempre dai 25 metri e con le solite percussioni di Krasic. Al minuto 60 però cambia la partita: esce il migliore della Juventus, Del Piero e segna un minuto dopo il raddoppio il Palermo. Pastore mette in mezzo, pallone smanacciato da Storari e gol sulla ribattuta di Ilicic. Juventus tramortita che cerca di cambiare qualcosa con un colpo di testa di Amauri qualche minuto dopo e con il solito Krasic che ci prova dopo un errore di Pastore, angolando troppo alla destra del portiere. Juve fiacca e confusionaria e all’85’ arriva il terzo gol del Palermo: punizione dai 28 metri e gol di Bovo sotto l’incrocio con un non poco colpevole Storari. 3-0 e partita chiusa. O forse no. 2 minuti dopo ci pensa Iaquinta a firmare la rete del 3-1 di testa su cross di Motta. La partita però finisce così, 3-1 per il Palermo.
IL TABELLINO:
JUVENTUS (4-4-2): Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, Grygera; Krasic, Marchisio, Felipe Melo, Pepe; Quagliarella, Del Piero. A disp.: Manninger, Legrottaglie, Rinaudo, Aquilani, Sissoko, Iaquinta, Amauri. All.: Del Neri
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Nocerino, Bacinovic, Migliaccio; Ilicic, Pastore; Pinilla. A disp.: Benussi, Darmian, Kasami, Rigoni, Liverani, Miccoli, Hernandez. All.: Rossi
MARCATORI: Pastore 2’, Ilicic 51’, Bovo 84’, Iaquinta 86’
ARBITRO: Daniele Orsato di Schio
NOTE: ammoniti Bovo, Marchisio, Ilicic, Bacinovic.
In basso il video con gli highlights della partita:
