Juventus-Palermo 4-0: i “Top&Flop” – Sorrentino non basta più, Chochev ci prova. Trajkovski, cosa hai sbagliato?
Nulla da fare per il Palermo. È iniziata infatti con una sonora sconfitta la nuova avventura di Ballardini sulla panchina rosanero. Ad esultare questa volta sono stati quelli della Juventus, compagine ormai lanciatissima verso il quinto scudetto consecutivo. I bianconeri si sono imposti in scioltezza per 4-0, ecco i “Top&Flop” di Ilovepalermocalcio.
TOP
VAZQUEZ Vi sembreremo ripetitivi, ma è impossibile non mettere sul podio dei migliori il “Mudo”. Anche contro la Juventus, infatti, l’italo-argentino è stato il più pericoloso degli uomini in maglia rosa e pantaloncini neri. L’unico a creare un barlume di gioco. Da segnalare lo splendido assist poi vanificato da Trajkovski. -5 IN MAGLIA ROSANERO
SORRENTINO Il numero dei gol incassati ieri pomeriggio dal Palermo in quel dello “Juventus Stadium” non è da “top”, ma il capitano rosanero in diverse occasioni ha risposto presente. Si pensi in particolar modo al tiro a botta sicura di Pogba, respinto dall’estremo difensore sulla traversa. DA SOLO NON BASTA PIU’
CHOCHEV Quasi un’impresa impossibile trovare un terzo migliore tra le fila rosanero. Scegliamo comunque di dare la palma al bulgaro perché, in una giornata così nefasta, ha sfiorato il gol al 44′. Gioia negatagli dal bianconero Khedira. TENTAR NON NUOCE
FLOP
LAZAAR Dispiace dirlo, ma il terzino sinistro marocchino ultimamente sembra soltanto l’ombra di quello visto in serie B e nella scorsa stagione. Il numero 7 è colpevole in occasione di almeno due dei gol messi a segno dalla Juventus. Purtroppo per lui la fase offensiva non è stata da meno. RIALZATI ACHRAF!
TRAJKOVSKI Mandato in campo dal 1′ inspiegabilmente al posto di Gilardino, il macedone non si è dimostrato all’altezza. Pesa come un macigno la rete divorata a circa metà del primo tempo, gol che sarebbe valso l’1-1 del Palermo e chissà che partita avremmo raccontato se fosse andato a segno. SPRECONE
GOLDANIGA Poteva andare decisamente meglio il rientro del giovane difensore milanese, rimasto ai box per due mesi. Il numero 6 rosanero, come tutta la difesa, non è riuscito a contenere le incursioni degli avversari ma rispetto ai compagni di reparto ha una “macchia” in più. Si tratta del giallo rimediato sul finale del primo tempo che, causa diffida, gli costerà un turno di squalifica. ALTRO STOP