Juve Stabia, Onorato: «Il Palermo è una corazzata, una buonissima squadra»
Vincenzo Onorato, ex attaccante della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”, che va in onda ogni lunedì dalle 20:30 sui canali social ViViCentro.
Di seguito le sue parole:
«Il Palermo è una corazzata, una buonissima squadra. Alla Juve Stabia bisogna dire solo grazie nonostante la battuta d’arresto. Non dimentichiamoci che è una squadra giovane. Il popolo stabiese vuole che la squadra vada sempre bene. Ci sono caratteristiche secondo cui ci sono giocatori che possono giocare meglio in serie B che in C. Il campionato di C è tosto. La Juve Stabia per ciò che ha fatto lo scorso anno sta continuando un ottimo discorso iniziato nello scorso campionato e che continua quest’anno. Bisogna stare tranquilli e avere pazienza perché poi ha avuto diverse palle gol la Juve Stabia ma in una gara chi fa più gol vince. Non dimentichiamo che è una squadra giovane e quindi bisogna dare tempo a questi ragazzi che sicuramente faranno il loro campionato. E’ bellissimo il Romeo Menti pienissimo come sabato. La migliore cura per un attaccante e quando gioca per la squadra e fa i gol. Prima mettersi a disposizione della squadra e poi il gol arriverà certamente. Candellone e Adorante mi piacciono entrambi. Nella nostra squadra eravamo in tre (Lunerti, Musella e Onorato) che ogni tanto risolvevamo le partite. Gli attaccanti devono essere reattivi sotto porta, dalle scuole calcio si insegna questo e ci sono degli esercizi per approfittare di eventuali respinte del palo o dello stesso portiere. Cosa che Pagliuca ha messo in evidenza nella conferenza post-gara e che non è avvenuta nel caso della traversa colpita da Rocchetti. Un buon attaccante deve dettare i tempi per capire quando la squadra deve salire e come attaccare gli spazi. Mister Pagliuca sa il fatto suo ed è uno dei migliori allenatori della categoria. La società crede nel lavoro dell’allenatore e perciò è arrivato anche il rinnovo del contratto fino al 2026.Il mio gol più bello e importante è stato quello in casa contro il Perugia di Castagner. E poi molto bello il gol segnato a Chieti su assist di Musella e tiro al volo. Il pubblico della Juve Stabia è maturo, è il dodicesimo uomo e staranno sempre vicini alla squadra per cercare di dare quel sostegno morale per non fare errori come sabato col Palermo. Col Palermo è stato solo un incidente di percorso».