Il Vicepresidente della Juve Stabia D’Elia, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show”, sui canali social ViViCentro, esprimendosi tra le altre cose anche sulla prossima gara contro il Palermo.
«Si erano fatte delle scelte, merito del Presidente a cui va riconosciuto, come l’allenatore Pagliuca e il Direttore Lovisa, coraggiose e a margine di un passaggio societario importante per dare la svolta al campionato. Siamo partiti per mantenere la categoria e abbiamo vinto il campionato ritrovandoci in serie B. Nel chiuso delle stanze? Manteniamo i piedi per terra e questo va detto a tutti. Se lo scorso anno siamo riusciti a vincere, quest’anno le squadre blasonate con cui ci scontreremo e con le competenze che non abbiamo, devono farci mantenere modesti, combattere partita dopo partita. Siamo fiduciosi ma consapevoli che il bello, ovvero il difficile, ancora deve arrivare.
Ieri siamo tornati a casa nostra. Eravamo letteralmente stati espropriati per un adeguamento necessario ma già fatto gli scorsi anni. La società ha fatto la sua parte. L’amministrazione è stata valida e ci è stata di fianco. Adesso , ritornati a casa nostra, è bello vivere il dodicesimo uomo che non è una metafora. Al Menti c’è un giocatore in più. Negli anni scorsi c’è stata partecipazione, ma quest’anno è stata superiore, una serata emozionante. Una presenza suggestiva per colori, presenza, cori. Ci auguriamo che le presenze si consolidino in un numero crescente di abbonamenti. Il Presidente Langella impegna le sue giornate oltre che nelle proprie aziende, nella Juve Stabia. Pertanto è determinante la presenza dei tifosi così come gli sponsor. Il nostro sponsor storico, Givova, ci sta di fianco come gli altri. Abbiamo bisogno di tutti per affrontare un campionato e di mantenere la categoria consolidando la cadetteria che spetta alla città di Castellammare per tradizione. Ci aspettiamo ottimi risultati con il sostegno di tutti.
Come ben sapete, il Presidente è un uomo solo al comando di una nave in acque tempestose come un campionato così importante. C’è bisogno di un sostegno finanziario. Sono napoletano ma da cinque anni frequento Castellammare. Al di là della bellezza che andrebbe valorizzata, ho conosciuto tantissimi imprenditori tra sponsor e tifosi che hanno tutti i requisiti per affiancare degnamente Langella. E’ possibile aprire una finestra verso gli imprenditori che vogliano collaborare in ogni modo con la Juve stabia.
Il percorso è lungo ma le prime battute ci danno ragione. Questi ragazzi hanno la possibilità di farsi notare in serie B ma anche in serie A.
La vittoria con il Mantova è stata la più complicata. Sapere di dover giocare una partita a settecento chilometri di distanza in una situazione già gravosa per lo stadio, ha messo in condizione i ragazzi di dimostrare il meglio di se stessi. Con il Palermo? Sono fiducioso per un risultato da 1-0».