Juve Stabia-Cremonese, Corini: «Vittoria importante, un mattone su cui ricostruire la nostra storia in questo campionato»

Al termine della partita Juve Stabia-Cremonese, valida per la 9ª giornata di Serie B, il nuovo tecnico della Cremonese, Eugenio Corini, ha parlato in conferenza stampa, esprimendo soddisfazione per il risultato. Corini ha sottolineato l’importanza di iniziare con una vittoria nel suo percorso, evidenziando il valore del successo ottenuto su un campo difficile e contro una squadra forte. Il mister ha poi analizzato la prestazione dei suoi, lodando il carattere e la determinazione della squadra, e ha spiegato alcune scelte tattiche che hanno contribuito al risultato positivo.

Ecco le sue parole riportate da “Cuoregrigiorosso”:

Quanto era importante partite con una vittoria nel suo percorso a Cremona? «Era importante perché dà valore a queste due settimane di lavoro, fa crescere l’autostima, la consapevolezza. Arriva su un campo difficile, contro una squadra forte. È un mattone su cui ricostruire la nostra storia in questo campionato. Prestazione gagliarda, potevamo fare meglio dal punto di vista tecnico, ma il risultato era fondamentale e mi è piaciuta la voglia di andare a prenderlo».

Partita sporca, classica di Serie B, che si può decidere con gli episodi. La Cremo ha mostrato il carattere per poter vincere su campi così insidiosi. «È fondamentale. Devi metterci cattiveria agonistica in questi casi. Poi questo è un campo sintetico, noi non siamo abituati a giocarci, ma quando abbiamo messo giù palla secondo me abbiamo sviluppato bene. Potevamo essere più qualitativi, ma abbiamo avuto 5-6 situazioni per poter segnare. La voglia era di andare a vincere la partita e questo ha fatto la differenza».

4-4-1-1 anziché 4-3-3. Scelta data dall’assenza di Castagnetti o per dare equilibrio dopo i tanti gol presi nelle ultime gare?
«Io non bado al modulo in sé. Per me il calcio si è evoluto nell’occupare gli spazi e le caratteristiche dei giocatori ti permettono di farlo in tanti modi. Oggi volevo prendermi la personalità tecnica di Franco tra le linee e quando l’ha fatto abbiamo accelerato. La scelta di Barbieri a inizio secondo tempo per avere più spinta sulla linea laterale e attaccare lo spazio. Insomma, abbiamo tanti giocatori, la squadra mi dà tante opzioni e farò le scelte migliori in base alle indicazioni della partita».

Ieri le vittorie delle prime tre della classe. Quanto era importante portare a casa i tre punti per non perdere altro terreno?
«Da quel punto di vista è assolutamente corretto. Noi dobbiamo stare attaccati e vincere è fondamentale in quel senso».

Antov croce e delizia. Grande gol, poi soffre tanto. Le chiedo se può ricoprire il ruolo di terzino destro?
«Io lo conoscevo bene da fuori, voi meglio di me, è un atleta con una personalità pazzesca. Secondo me è partito bene, poi l’ho visto stanco dal punto di vista atletico. Ho visto bene Barbieri in queste due settimane, quindi capiterà spesso che farò dei cambi all’intervallo. Voglio sfruttare i cinque cambi, quando siamo tutti i pronti, il livello è alto per tutti».

Oggi niente clean sheet, ma la Cremo ha concesso poco. È soddisfatto?
«Disponibilità straordinaria da parte di tutti, questo permette alla linea difensiva di lavorare meglio. Occasioni pulite non ne hanno avute, noi sì. Questo dimostra la volontà di vincere la partita».

Sabato prossimo arriva la Salernitana allo Zini. Risultati altalenanti per loro, che partita si aspetta?
«Ha valori assoluti, profondità di rosa e giocatori importanti. Non ha ancora trovato continuità, ma la B spesso è indecifrabile. A me dà molta fiducia questa vittoria, era importante trovare consapevolezza».