Juve, Djalò è bianconero, ora serve una cessione | Ecco il candidato numero uno
L’arrivo del difensore centrale portoghese obbliga la società torinese a mettere alla porta già a gennaio un calciatore della retroguardia, individuato fin da subito dalla dirigenza.
Manca ormai solo l’annuncio ufficiale per vedere Tiago Djalò con la maglia bianconera. Il difensore centrale portoghese fino a qualche settimana fa sembrava ad un passo dall’Inter, che visto il suo contratto in scadenza a fine stagione era intenzionata a prenderlo a parametro zero, avendo trovato l’accordo con l’entourage del ragazzo.
La Juventus però ha giocato d’anticipo, decidendo di portare il ragazzo sotto la Mole già in questa sessione di trasferimenti di gennaio, e mettendo sul piatto circa 3 milioni e mezzo di euro ha convinto il Lille a lasciarlo partire con qualche mese d’anticipo. Il 23enne dunque è in procinto di atterrare a Torino, dove firmerà il contratto e si metterà subito al lavoro con la squadra di Massimiliano Allegri.
Tuttavia questo nuovo acquisto sta facendo riflettere la società bianconera su una possibile cessione nel reparto arretrato, dove ad oggi sono presenti già ben 5 elementi. Come al solito però il direttore sportivo Cristiano Giuntoli non si è fatto trovare impreparato, e ha individuato il calciatore da mettere alla porta in questo mercato invernale.
Addio imminente in casa Juve
Sono due i nomi individuati dal club bianconero per far posto a Tiago Djalò. Il primo è quello di Alex Sandro, che ha il contratto in scadenza a fine anno il quale non verrà rinnovato dal club. Sul calciatore alcune squadre brasiliane hanno già chiesto informazioni alla Vecchia Signora per riportarlo in patria fin da subito.
Il secondo invece è quello di Daniele Rugani, che ha disputato una buona prima parte di stagione quando è stato chiamato in causa, e che ha quindi attirato l’interesse di alcune società importanti su di lui. Anche in questo caso però il contratto termina a giugno.
Una cessione che gioverebbe ai bianconeri
Chiunque dei due dovesse partire consentirebbe alle casse juventine prima di tutti di risparmiare sullo stipendio, e poi (soprattutto nel caso di Rugani) di incassare un piccolo conguaglio dalla vendita.
In questo modo la Juventus libererebbe il posto a Tiago Djalò, e con i soldi ottenuti dall’operazione in uscita potrà affondare il colpo per il tanto desiderato centrocampista, che serve come il pane al tecnico livornese.