Juric: «Il Palermo è più solido. Sarà una partita dura»
«Lo scorso anno giocavamo poco sulle ripartenze. Quest’anno abbiamo sviluppato il concetto del possesso palla, ma è evidente che negli spazi ci esaltiamo. Dobbiamo alzare la qualità delle giocate negli ultimi venti metri quando gli avversari si chiudono. Il Palermo è diventato più solido e a Firenze, nel secondo tempo, ha fatto una prestazione importante. Sarà una partita difficile, i giocatori buoni li hanno e penso anche che arrivino più liberi di testa. Come squadra, staff e giocatori è la gara più importante di tutte. Al di là del risultato è fondamentale sarà importante dare un segnale di forza e valore da parte del gruppo. Tutto dipende dalla capacità di concretizzare, come per esempio è successo con il Cagliari. I giocatori di maggior esperienza qui al Genoa trasmettono il senso delle cose ai nuovi, con il tempo scopri la diversità di questa squadra e di questi tifosi rispetto ad altre realtà. Sono molto contento di come la squadra lavori nella fase difensiva. A tratti mi piacciono le modalità di gioco in fase propositiva e, come dicevo prima, le ripartenze quando trova gli spazi. Con Simeone facendo un certo tipo di lavoro, lavoriamo su come usare meglio il corpo e capire i tempi in cui buttarsi dentro. I suoi movimenti dentro l’area sono stati ottimi negli ultimi due incontri. Se firmerei per un decimo posto alla fine? Non voglio pensarci. Voglio vedere come vanno le cose, non riesco a dare gli obiettivi. Sono dell’idea che ci sono almeno sei o sette squadre superiori a noi ». Queste le parole del tecnico del Genoa Ivan Juric riportate dal sito ufficiale dei rossoblù.