Intervistato da “TuttoBari.it” il brasiliano Jeda si è espresso in merito al derby tra Lecce e Bari del 2011. Un derby tanto discusso per via della presunta combine che ha coinvolto l’attuale calciatore del Sudtirol Masiello.
Ecco le parole di Jeda:
«Quella è stata una delle delusioni maggiori della mia carriera. Il derby Bari-Lecce porta dietro una grande rivalità e io ho percepito dal campo che la partita fosse tutt’altro che irregolare o combinata, al netto di tutto quello che è stato detto dai protagonisti. Il Lecce già vinceva prima del mio gol sui cui c’è stato il suo intervento, di cui lui ha più volte parlato ma a cui io non credo. Fare un gol apposta in quel modo è impossibile o improbabile. Piuttosto uno fa un gol di mano o provoca un fallo apposta, ma un gol del genere è improponibile. Non ho mai parlato in seguito con Masiello. Amo diffondere la legalità e la correttezza e persone come lui dovrebbero solo vergognarsi, sono senza onore. Noi calciatori ci dobbiamo comportare in modo corretto e questo spesso non avviene. Non ci parlerò mai, non ritengo Masiello sia un uomo. Persone così ingannano i tifosi e l’onore di un popolo, oltre che della propria famiglia. Ora sono passati un po’ di anni, ma uno non dimentica. Alla fine, come spesso capita in Italia, questa vicenda è finita in un nulla di fatto».
Gazzetta dello Sport: “Il caso Masiello, un’altra rinuncia alla sfida con il Bari”