Italia-Spagna 1-1, le pagelle del match: disastro Buffon, De Rossi salva
Terzo appuntamento di Giampiero Ventura sulla panchina dell’Italia, nella sentitissima gara di qualificazione ai Mondiali 2018 contro la Spagna. L’ultimo incontro tra le due compagini risaliva agli ottavi di finale di Euro 2016, quando gli azzurri si erano imposti per 2-0, motivazione che ha spinto gli avversari a scendere in campo con il dente avvelenato e a dominare totalmente la prima frazione e la prima parte della ripresa, almeno fino al gol del vantaggio, scaturito da un brutto errore di Buffon. Da lì in poi c’è stata solo l’Italia, che ha continuato ad avanzare sempre più, fino al pareggio su rigore di De Rossi. In mezzo, due azioni regolari fermate per fuorigioco e almeno due espulsioni non concesse alla Spagna. Ecco le pagelle di Ilovepalermocalcio:
BUFFON 5: Reattivo e preparato sulle incursioni di Silva e Diego Costa nel primo tempo, regala di fatto il gol del vantaggio agli spagnoli sbagliando clamorosamente un intervento in uscita su Vitolo. Da lì in poi non viene più impensierito dalle incursioni avversarie, ma l’errore pesa molto.
BARZAGLI 6: La sua fisicità mette in difficoltà l’offensiva della Roja, buon dialogo con il compagno di reparto Bonucci.
BONUCCI 5,5: Costantemente preso di mira dagli avversari, spesso non riesce a reggere l’urto della Spagna, che lo individua come l’anello debole della difesa. Soprattutto per questo motivo però finisce spesso a terra, riuscendo a far guadagnare terreno ai compagni.
ROMAGNOLI 6,5: Il migliore dei suoi. Preciso, ordinato, attento, riesce sempre a neutralizzare le incursioni dalla fascia destra, suo territorio indiscusso per questa sera. Bello l’intervento su Nacho nella ripresa.
FLORENZI 5,5: Soffre un po’ la velocità spagnola e di conseguenza si ritira nelle retrovie, non riuscendo a garantire la spinta necessaria che un esterno dovrebbe dare. Copre in difesa ma raramente riesce a spingersi troppo avanti.
PAROLO 6: Artefice di numerose buone iniziative, è il giocatore che recupera più palloni durante i minuti di maggiore sofferenza del primo tempo. Nella seconda frazione cerca di avvicinarsi alla porta ma si mette in ombra, a parte un colpo di testa mancato da pochi passi.
DAL 76′ BELOTTI 6: Ventura lo getta nella mischia per dare più potenza all’attacco: ottimi movimenti e intesa perfetta con l’ex compagno Immobile, segna anche una rete giustamente annullata per fuorigioco.
DE ROSSI 6,5: Protagonista della solita partita tutta cuore e grinta, si vede soprattutto nel secondo tempo, in cui prova ad organizzare le ripartenze azzurre. Si incarica di battere il rigore e trafigge De Gea, salvando l’Italia e regalandosi la diciannovesima gioia in Nazionale.
MONTOLIVO 5: Qualche disattenzione di troppo condiziona la valutazione complessiva del suo match, che termina dopo solo mezz’ora di gioco a causa di un infortunio. Viene rimpiazzato dal compagno rossonero Bonaventura.
DAL 30′ BONAVENTURA 6,5: Regala sprazzi di lucidità e velocità ai compagni di reparto, riuscendo a portare più manovre di Montolivo e tentando spesso l’incursione. Deve migliorare in fase di copertura.
DE SCIGLIO 5,5: La velocità nei passaggi spagnoli, effettuati quasi a memoria, penalizza soprattutto le fasce: né lui né Florenzi riescono quasi mai ad incorrere in qualche pericolosa scorribanda in avanti. Migliora dopo l’entrata in campo di Bonaventura, con cui riesce meglio ad intendersi.
PELLE’ 5,5: Non molto presente nelle manovre offensive dell’Italia, ma c’è da dire anche che raramente gli azzurri riescono a spingersi in avanti durante il primo tempo. Viene sostituito dopo un’ora, reagendo male all’uscita dal campo.
DAL 60′ IMMOBILE 6,5: Il suo ingresso in campo porta una ventata di freschezza e di nuove idee. Ventura si affida all’uomo che contro l’Israele aveva disputato una prova di grandissimo carattere e anche oggi il laziale non delude le aspettative, risultando sempre pericoloso in avanti, soprattutto negli ultimi minuti con un bel diagonale che termina largo.
EDER 6: Più veloce di Pellè in avanti, riesce spesso a saltare l’uomo non trovando però mai la conclusione. Nel secondo tempo cresce così come tutta la squadra, andando a posizionarsi stabilmente nell’area di rigore avversaria e venendo atterrato nell’azione che provoca il rigore per l’Italia.
VENTURA 6: I suoi uomini soffrono molto il pressing nemico soprattutto nella prima frazione, ma il ct azzurro riesce a non scomporre la squadra e a creare le basi giuste per la ripartenza. Molto del suo merito va nell’aver azzeccato tutti i cambi, che hanno di fatto comportato una graduale crescita della squadra, che fino alla fine non ha mostrato segni di cedimento.
SPAGNA: De Gea 5,5, Carvajal 5,5, Piqué 6,5, S. Ramos 6, J. Alba 5 (22′ Nacho 6), Koke 6, Busquets 6, Iniesta 6,5, Vitolo 6,5 (84′ T. Alcantara s.v.), Diego Costa 5 (67′ Morata 6), David Silva 6. Ct.: Lopetegui 6.