Italia, si torna in campo. Le scelte di Spalletti. Con Ricci torna Tonali Chiesa no, sì a Zaniolo
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’Italia e su Spalletti.
Non è facile fare la rivoluzione senza ribelli. Non è facile rifare una Nazionale se i vecchi sono ancora meglio dei nuovi. Dopo Svizzera-Italia, anche Spalletti avrebbe avuto voglia di ricominciare da zero o quasi. Un’estate di studio e partite ha mostrato che, al massimo, è il tempo delle riforme, mentre il calendario ci mette già di fronte il peggio possibile. La Nations League s’inaugura infatti il 6 settembre contro la fortissima Francia, che ha fallito in Germania ma di solito non sbaglia due tornei di fila, e poi Israele (9 settembre). Venerdì il ct darà i nomi. Tornano Tonali e Zaniolo. Ritroveremo Ricci, in gran condizione, e Lucca. Confermato Cristante. Probabile il rientro di Kean e il debutto di Koleosho. In forte dubbio Locatelli. No a Chiesa, Jorginho e Mancini.
Formula “tre”: l’Europeo è servito per capire che non possono esserci zone d’ombra tattiche e nel gruppo. Salvo ripensamenti, il ct ha deciso per un’Italia “formula tre”: si giocherà con il 3-5-2 o il 3-4-2-1. Il primo sistema prevede tre centrocampisti (uno incursore) e una seconda punta di movimento, tipo Raspadori, accanto a Retegui. Con i due “trequartisti”, servono due mediani e due vicini alla punta, come Zaniolo, Zaccagni o Frattesi. Sembra inevitabile un chiarimento nel gruppo per evitare le incomprensioni del ritiro europeo.
Niente Chiesa: Spalletti ha escluso Scalvini, out da tempo, e Scamacca, che tornerà nel 2025. Il ct taglierà diversi ponti con il passato, come Jorginho e Mancini, e rinuncerà a Chiesa, ai margini della Juve: solo un arrivederci, non un addio, ma oggi non ci sono le condizioni. È stato in bilico Cristante, ma la sua duttilità tattica sembra aver convinto il ct. Da valutare Locatelli, sperando che il nuovo ruolo con Motta restituisca la mezzala di regia del 2021. In questa situazione di ristrettezze, il paradosso è che i tre migliori difensori sono tutti di sinistra: Bastoni, Calafiori e Buongiorno. Non facile vederli assieme.
Ricci e Tonali: Dopo la squalifica torna Tonali, mancato drammaticamente all’Europeo: avrà massimo una partita nelle gambe, ma sarà nel gruppo. Si rivedrà Zaniolo appena rientrato: il ct ha bisogno di questa fisicità. Sicuro Ricci: le prestazioni da mezzala a tutto campo, incontrista e assalitore, lo propongono tra i titolari accanto a Barella. Davanti non c’è abbondanza. Come vice-Scamacca si candida Lucca. Il nuovo Kean, intenso e concentrato, sarà utilissimo. Spalletti vuole conoscere Koleosho, 19 anni, seconda punta del Burnley (Championship). Più difficile Fabbian.
La Nations League: La stagione parte con la Nations. Siamo sempre in Serie A, nel gruppo più complicato, con Francia, Belgio e Israele. Il regolamento è un po’ stressante. Il primo e il secondo si qualificano ai quarti. Il quarto scende in Serie B, e sono guai. Il terzo gioca i playout con un secondo dei gruppi di B per non retrocedere. La posizione in Nations influenzerà le qualificazioni al Mondiale 2026 dell’anno prossimo. Il sorteggio dovrebbe essere il 13 dicembre a Zurigo. Data da confermare come la scelta del ranking Fifa per le teste di serie dei 12 gruppi: noi, 7° in Europa, in caso saremo in prima fascia. Solo che ora, oltre ai ranking, bisogna dimostrare di essere il top sul campo.