Italia sconfitta dalla Spagna, Buffon: «Restiamo fiduciosi. Donnarumma? Un baluardo insuperabile»
L’ex portiere Gianluigi Buffon ha parlato ai media presenti nella giornata di oggi, 21 giugno, analizzando la sconfitta contro la Spagna e infondendo sicurezza verso la prossima gara contro la Croazia.
Buffon ha spiegato:
«Pensavamo di aver già raggiunto un determinato livello e ieri probabilmente abbiamo avuto un riscontro che non ci aspettavamo. Penso anche che tra le spiegazioni della prestazione ci sia quella che ha detto il mister: l’aspetto fisico, sul quale si è focalizzato anche lui immediatamente ci ha colpito… la velocità di esecuzione e di azione che avevano era diversa. Dobbiamo essere fiduciosi per il futuro, che è immediato.»
Buffon ha riconosciuto che la squadra ha ricevuto un duro colpo inaspettato, evidenziando la differenza nella velocità e nell’esecuzione tra le due squadre. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di rimanere fiduciosi e concentrati per le sfide imminenti, a partire dalla prossima gara contro la Croazia.
Come si gestisce un momento così? «Alcune volte è più facile la gestione della sconfitta che non della vittoria. Secondo me ieri abbiamo avuto delle risposte, al di là che possano esser state negative. E queste risposte fanno sì che quel foglio di punti interrogativi cominci a riempirsi e qualche punto interrogativo emerge. Se dopo l’Albania pensavamo di valere nove, dopo la gara di ieri non puoi pensare di valere quattro. Probabilmente la ragione è nel mezzo e noi dobbiamo trovare il nostro livello per competere già da lunedì».
È uno specialista di terze partite del girone e la Croazia si giocherà la vita. Come si affrontano? Dove devi lasciare la paura? «La paura non ci dev’essere, ti può venire la giusta ansia pre-gara fino a che non scendi in campo per il riscaldamento. Dopo deve essere solo divertimento perché ha l’opportunità di mettere in mostra il tuo talento. Se qualcuno ha paura deve superarla in questo modo, pensando che scendendo in campo può mettere in mostra il talento. Facciamo un lavoro meraviglioso e tutti vorrebbero essere al nostro posto anche in una partita così delicata. Ci sono tanti aspetti positivi, poi ci sono anche due risultati su tre ma non è questo un pensiero che vorrà fare il mister e vorranno fare i ragazzi. Il primo pensiero sarà ritrovare determinate sicurezza, un po’ noi stessi dopo la sbandata di ieri sera. E sono convinto che alla fine giocheremo un altro tipo di gara e staremo qui a parlare di altro».
Il capodelegazione dell’Italia, Gianluigi Buffon, nella sua lunga intervista a Iserlohn, ha parlato anche della super prestazione di Gigio Donnarumma nella sfida di ieri sera contro la Spagna: «Se non prendeva gol era da dieci, ieri ogni tiro l’ha parato ed è stato davvero un baluardo insuperabile»