Dopo Retegui, secondo “La Repubblica” Roberto Mancini vuole portare un altro oriundo in Nazionale. Si tratta di Rayan Cherki, attaccante dell’Olympique Lione.
Cherki tre anni fa fu il primo 2003 a debuttare in Ligue 1 e alla sua seconda partita da titolare trovò due gol e due assist nella partita di Coppa di Francia vinta 4-3 contro il Nantes. È finito presto sul taccuino di tanti osservatori per le sue qualità balistiche e per la capacità di agire dietro la punta, cercandosi spazio anche sulle fasce per far male alle difese avversarie.
Nel 2020 è stato inserito nella lista dei migliori sessanta calciatori nati nel 2003, stilata dal quotidiano inglese The Guardian. Il ragazzo è nato e cresciuto in Francia, in uno dei sobborghi di Lione, da due genitori di origini algerine ma il papà potrebbe permettergli di avere il passaporto italiano, oltre a quello francese e algerino; perché la nonna di Fabrice veniva da Bari e si trasferì con i figli oltre le Alpi.