Italia, oggi al via il ritiro. Mancini scopre Retegui, a Napoli biglietti a ruba
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul ritiro dell’Italia che prende il via oggi.
In viaggio con papà, il signor Carlos José Retegui detto “Chapa”, ex ct dell’Argentina di hockey su prato, medaglia d’oro alle Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro, oggi suo agente. Mateo, il centravanti del Tigre su cui hanno puntato Mancini e lo scouting di Coverciano, alle 15.30 ha fatto scalo a Parigi con volo Air France proveniente da Buenos Aires. È atterrato a Pisa e poi ha raggiunto il centro tecnico federale. Brividi azzurri e un’emozione irresistibile in famiglia, dove non hanno mai avuto alcun dubbio, accettando il corteggiamento della Federazione e del ct, che pare lo stesse seguendo da un paio d’anni. Era stato scoperto dalla CT10, la scuderia di Francesco Totti. Il cartellino è di proprietà del Boca Juniors, Scaloni stava meditando di convocarlo nella Seleccion campione del mondo a Doha. Origini siciliane, possiede il doppio passaporto: Angelo, il nonno materno, era emigrato nel dopoguerra da Canicattì, in provincia di Agrigento. La mamma si chiama Maria Grandoli, era una campionessa di hockey su prato, come la sorella Micaela, argento alle Olimpiadi di Tokyo. Mateo, 23 anni, ha scelto il calcio dopo lunghe indecisioni. Capocannoniere del campionato argentino (6 gol in 8 partite, 19 in 27 nella passata stagione), era in campo sabato sera con il Tigre: sconfitta fuori casa (0-2) con l’Arsenal Sarandi prima di scappare in aeroporto e volare verso l’Italia.
NEL SEGNO DI LUCA. Mancini lo allenerà oggi per la prima volta a Coverciano e deciderà se farlo esordire subito con l’Inghilterra o a Malta, blindando il suo tesseramento calcistico per la federazione italiana. Ha recuperato Scamacca, può puntare su Gnonto ma forse non su Chiesa, uscito ieri sera, dopo essere entrato 17 minuti prima, perché sentiva ancora dolore al ginocchio. Dimarco stop: infortunio muscolare. Incertezza sul modulo (3-5-2 o 4-3-3). Napoli freme per l’attesa: circa 33 mila biglietti staccati in prevendita, duemila inglesi in arrivo. Si giocherà nel ricordo di Vialli, il capodelegazione azzurro scomparso a inizio gennaio. Un gioco suggestivo di luci nel prepartita illuminerà lo stadio Maradona disegnando la sagoma dell’ex centravanti di Samp, Juve, Chelsea e Italia. “Luca azzurro per sempre” la frase incisa, in accordo con l’Uefa, sulle maglie della Nazionale. Non sarà visibile. Mancini e Gravina hanno optato per una scritta “interna” per rendere il ricordo di Vialli ancora più incisivo e unico per i calciatori.
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CONVOCATI – Portieri: Donnarumma (Psg), Falcone (Lecce), Meret (Napoli), Provedel (Lazio). Difensori: Acerbi (Inter), Bonucci (Juventus), Buongiorno (Torino), Darmian (Inter), Di Lorenzo (Napoli), Dimarco (Inter), Romagnoli (Lazio), Scalvini (Atalanta), Spinazzola (Roma), Toloi (Atalanta). Centrocampisti: Barella (Inter), Cristante (Roma), Frattesi (Sassuolo), Jorginho (Arsenal), Pellegrini (Roma), Pessina (Monza), Tonali (Milan), Verratti (Psg). Attaccanti: Berardi (Sassuolo), Chiesa (Juventus), Gnonto (Leeds), Grifo (Friburgo), Pafundi (Udinese), Politano (Napoli), Retegui (Tigre), Scamacca (West Ham).