Mapi Italia non esiste più.
L’edizione odierna de “Il Corriere della Sera” , racconta della piccola operazione societaria del 2021 che ha per protagonista Giampietro Manenti, balzato agli onori della cronaca tra febbraio e marzo del 2015 quando divenne presidente del Parma per pochissimo tempo. Una vicenda tragicomica che si concluse con il fallimento del club ducale.
Preso atto che il capitale sociale è sceso al di sotto del minimo legale di 1 euro e gli azionisti non hanno ricapitalizzato, dichiaro lo scioglimento della Mapi Italia srl», recitano i documenti. Dopo anni senza alcun affare – spiega ancora il Corriere – si arrende così Paola Crivelli, amministratore unico della capofila in Italia del gruppo internazionale di Manenti. Dove per «gruppo internazionale» si intende un ristretto numero di scatole vuote controllate da una holding, Mapi Grup Poslovno Svetovanje.