Italia, la Lega attacca Gravina: «Guadagna più di Meloni»
Continua lo scontro tra la Lega, di Matteo Salvini, contro Gravina, presidente della FIGC. Dopo lo scossone ricevuto dal calcio italiano in queste settimane dal caso calcio scommesse e non solo, il partito politico aveva messo nel mirino il numero uno federale, chiedendone le dimissioni in un comunicato.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, questa volta è il senatore Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura e Sport di Palazzo Madama, ad esporsi attaccando il numero uno federale con queste parole: «Il presidente Gravina dimostri nei fatti di meritarsi l’autonomia, visto che tutto sembra paralizzato: per esempio, perché non ha ancora riformato i campionati? Anziché offendersi per le critiche, prenda atto della situazione drammatica ricordandosi che guadagna più del Presidente del Consiglio. Un aspetto, questo, che chiariremo con una interrogazione: è vero che ha proposto lui stesso di aumentare il proprio stipendio che si somma a quello percepito dall’Uefa?».