PALERMO

Italia-Israele: Udine trasformata in un bunker. Barriere mobili, artificieri e negozi chiusi

Il match di Nations League tra Italia e Israele, in programma stasera alla Bluenergy Arena di Udine, va ben oltre la semplice partita di calcio. Il contesto attorno all’incontro, come riportato da Gazzetta.it, è caratterizzato da una forte tensione dovuta a questioni geopolitiche, che si riflettono inevitabilmente sull’atmosfera della città. L’attenzione delle forze dell’ordine è massima, con un dispiegamento di ben 1.500 agenti giunti da tutto il nord Italia, con l’obiettivo di garantire la sicurezza durante l’evento e di prevenire eventuali disordini pubblici.

Sicurezza e controlli straordinari Udine, generalmente accogliente nei confronti della Nazionale, questa volta si trova in una situazione diversa. Già dalle prime ore della giornata, la città è presidiata dalle forze dell’ordine, con controlli mirati sui viaggiatori e una presenza discreta di agenti in borghese. Particolare attenzione è stata rivolta alle zone intorno agli hotel che ospitano le squadre, con quello della nazionale israeliana trasformato in una sorta di “bunker”. La Questura ha dichiarato l’intera area zona rossa, con blocchi stradali, barriere mobili e rigidi controlli su tutti coloro che si avvicinano allo stadio.

Manifestazione pro-Palestina e corteo La situazione è ulteriormente complicata dalla manifestazione pro-Palestina, organizzata dalla comunità palestinese del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. Il corteo, autorizzato e previsto dalle 17 alle 19:30, vedrà la partecipazione di 85 associazioni, e le forze dell’ordine temono possibili infiltrazioni che potrebbero generare scontri. Il percorso del corteo sarà costantemente monitorato, anche dall’alto, con l’ausilio di droni e di un elicottero. L’obiettivo principale è evitare che i manifestanti si avvicinino alla Bluenergy Arena, dove si svolgerà il match.

Partecipazione ridotta allo stadio Il clima di tensione ha influito anche sulla vendita dei biglietti, con solo 11.700 tagliandi venduti su una capienza di 25.000 posti. Di questi, 500 saranno riservati a bambini delle scuole calcio locali, mentre circa 800 biglietti sono stati acquistati dalle società dilettantistiche del territorio. I cancelli dello stadio apriranno alle 18:30 e saranno presidiati da 420 steward, pronti a effettuare minuziosi controlli su borse e zaini.

Quella che dovrebbe essere una festa di sport si svolgerà dunque in un clima di preoccupazione e misure straordinarie, riflettendo l’eco di tensioni ben lontane dal campo di gioco.

 

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Redazione Ilovepalermocalcio