Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha parlato delle possibili conseguenze di una mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali nel corso del suo intervento all’assemblea elettiva della Lega Nazionale Dilettanti all’Hotel Holiday Inn Rome:
«Non abbiamo paura, non stiamo tremando. L’unica paura che abbiamo è quella della faziosità, di ciò che non possiamo vedere. Ma andiamo avanti a fronte alta e con decisione, perché il calcio italiano non può basare il proprio futuro su un gol dato o non dato: dobbiamo abbandonare l’appiattimento sul presente, il futuro ci attende. Mettiamoci subito al lavoro. Iniziamo col dire un no forte alla figura del lavoratore sportivo così come è stata proposta: dobbiamo impedire che questa riforma possa entrare in vigore. Per voi la missione è anche più importante di quella sportiva e la partita per il futuro è già iniziata: da oggi la giocheremo con più determinazione per affrontare le riforme necessarie. Solo chi ha paura è resistente al cambiamento, ma oggi è il tempo della responsabilità e della fiducia»