Italia, Gravina: «Barella ci preoccupa un po»
Le condizioni di Nicolò Barella preoccupano non poco la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) in vista di Euro 2024, un evento cruciale per il calcio italiano. Durante il “Festival della Serie A” a Parma, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha espresso preoccupazione riguardo l’infortunio muscolare di Barella, che sta attualmente affrontando giorni decisivi per la sua ripresa.
Citando le parole di Buffon, Gravina ha sperato che Barella possa ripetersi in una situazione simile a quella di Gennaro Gattuso durante i Mondiali, dove nonostante un infortunio iniziale che lo fece quasi escludere dalla squadra, riuscì a tornare e a essere uno dei protagonisti del torneo. Gravina ha rivelato che Barella farà nuovi esami nei prossimi giorni, ma c’è la speranza che possa essere disponibile per la partita contro l’Albania.
Inoltre, il presidente ha elogiato Luciano Spalletti, attuale commissario tecnico dell’Italia, per la sua dedizione e l’approccio etico al lavoro, descrivendolo come un perfezionista che “respira solo azzurro” e vive per la maglia della nazionale. Questa fiducia e stima in Spalletti evidenziano l’importanza di avere una guida tecnica forte e appassionata, specialmente in momenti di incertezza legati a condizioni fisiche di giocatori chiave come Barella.
«Barella ci preoccupa un po’. Speriamo sia come Gattuso ai Mondiali, saltò la prima partita e poi fu protagonista ma prima volevano mandarlo a casa! Comunque Nicolò in questi giorni farà nuovi esami ma potrebbe già esserci contro l’Albania».
Quindi, Gravina è passato a parlare di Luciano Spalletti: «E’ straordinario. Si dedica all’etica del lavoro in una maniera esagerata. Ha firmato con noi in bianco, e da quel momento respira solo azzurro, vive per la maglia azzurra. E’ un perfezionista. Dovendo ritrarre un commissario tecnico perfetto, mostrerei una foto di Spaletti».