L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’Italia di Spalletti.
Il capitolo centravanti resta aperto per l’Italia. Persi Immobile (infortunio muscolare, oggi nuovi esami) e Retegui (ginocchio), Spalletti ripartirà da Raspadori, versione vero 9, concedendo una nuova occasione a Kean (titolare nelle ultime due con la Juve) e affidandosi a Scamacca, ieri per la prima volta sganciato titolare da Gasperini dopo essere rientrato da uno stiramento e in campo per sessanta minuti all’Olimpico. L’ex West Ham ha bisogno di rodaggio. Ventotto nomi in lista, due dubbi (Zaccagni e Provedel), ieri si è aggiunto Orsolini: faceva parte del gruppo di riserve allertate in caso di defezioni. Questa mattina si aggregheranno gli azzurri in arrivo da Ligue 1 e Premier: Donnarumma (ieri sera in campo a Rennes con il Psg), Tonali (titolare per 90 minuti filati in West Ham-Newcastle) e Zaniolo (entrato nell’ultima mezz’ora di Wolverhampton-Aston Villa).
Il vero problema è sulla fascia sinistra. Da verificare le condizioni di Chiesa, neppure convocato da Allegri per il derby della Mole: era a rischio per un affaticamento muscolare e la Juve ha preferito evitare il rischio di uno stiramento. Il ct conta di utilizzarlo a Wembley contro l’Inghilterra, ma ieri si è fatto male Zaccagni, costretto a uscire durante Lazio-Atalanta per una distorsione alla caviglia. Spalletti, nell’attesa, ha chiamato Orsolini. Per Zaccagni 48 ore di cure a Roma, domani verrà presa una decisione. Contatti tra staff medici di Lazio e Italia. Anche Provedel non sta bene: trauma all’anca a Glasgow, ieri ha giocato grazie a un’infiltrazione, si è temuto il cambio nel secondo tempo. Stesso discorso di Zaccagni: oggi e domani cure, mercoledì possibile partenza per Firenze o rinuncia. Spalletti predilige un destro sulla fascia sinistra, ma non aveva alternative: Gnonto è infortunato e Grifo non è entrato in corsa. Falcone o Di Gregorio le probabili alternative se Provedel non recuperasse. Sulla fascia destra la scelta è ricaduta su Berardi e Zaniolo. Politano è il terzo: tornerebbe in gioco qualora Chiesa accusasse problemi.
RIECCO JACK. Spalletti ha promosso Udogie, ancora in età Under 21, protagonista in Premier con il Tottenham, e ha richiamato Giacomo Bonaventura, 34 anni, protagonista nell’avvio di stagione con la Fiorentina. Gli serviva una mezzala offensiva, in grado di muoversi anche da trequartista, al posto di Lorenzo Pellegrini, indisponibile. La variante del 4-2-3-1 resta nei pensieri del ct, deciso ad andare avanti nel solco tracciato a settembre: difesa a quattro e tridente. Oggi (ore 13,30) il raduno si aprirà con la conferenza stampa di Spalletti. Nel pomeriggio primo allenamento (aperto ai media) sul campo centrale di Coverciano.
CONVOCATI
Portieri: Donnarumma (Paris Saint Germain), Meret (Napoli), Provedel (Lazio), Vicario (Tottenham).
Difensori: Acerbi (Inter), Bastoni (Inter), Biraghi (Fiorentina), Darmian (Inter), Di Lorenzo (Napoli), Dimarco (Inter), Gatti (Juventus), Mancini (Roma), Scalvini (Atalanta), Udogie (Tottenham).
Centrocampisti: Barella (Inter), Bonaventura (Fiorentina), Cristante (Roma), Frattesi (Inter), Locatelli (Juventus), Tonali (Newcastle).
Attaccanti: Berardi (Sassuolo), Chiesa (Juventus), Kean (Juventus), Orsolini (Bologna), Raspadori (Napoli), Scamacca (Atalanta), Zaccagni (Lazio), Zaniolo (Aston Villa).