Italia Covid, Speranza firma le ordinanze: due regioni in zona rossa
Il ministro Speranza ha firmato tutte le ordinanze per il cambio colore delle regioni. Le modifiche entreranno in vigore da lunedì 1 marzo.
Lombardia, Marche e Piemonte passano dal giallo all’arancione, l’Umbria rimane in zona arancione, mentre Molise e Basilicata sono diventate zona rossa. La Liguria è tornata in zona gialla, ad esclusione dei comuni tra Sanremo e Ventimiglia. La Sardegna, invece, è la prima regione ad essere bianca. Il Molise e la Basilicata stanno affrontando un picco di contagi dovuto alle varianti.
Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, parlando del Molise ha spiegato che la Regione stessa ha espresso la volontà di andare in zona rossa. Per quanto riguarda la Basilicata, Vito Bardi, presidente della Regione, ha spiegato che c’è stato un aumento dell’indice di contagiosità Rt, che è passato in una sola settimana da 1,03 a 1,51. I comuni del Piemonte in zona rossa sono otto.
Oltre alla conferma per Re lo stesso provvedimento riguarda altri sei paesi della Valle Vigezzo, nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola: Craveggia, Villette, Toceno, Malesco, Santa Maria Maggiore e Druogno. Zona rossa anche a Cavour.
L’incidenza dei casi è cresciuta anche nelle province di Trento e Bolzano, dove è stata superata la soglia di 250 casi per 100.000 abitanti. A Bolzano si parla di 539,01 casi per ogni 100.000 abitanti, mentre a Trento sono arrivati a 309,12 per 100.000 abitanti. Sono quattro le regioni che hanno un’incidenza maggiore di 200 casi per 100.000 abitanti, ovvero Abruzzo, Emilia Romagna, Molise e Umbria. L’indice Rt nazionale, invece, rimane stabile a 0,99. Le Regioni dove il dato ha superato l’1 sono 10 e tra queste c’è la Basilicata, che ha un Rt superiore a 1.25, compatibile con uno scenario di tipo 3, come rilevato dal monitoraggio settimanale dell’Iss e del ministero della Salute.