Italia: Controlli mirati a Capodanno sugli spostamenti e le auto con più di due persone a bordo
Dal 31 dicembre si tornerà in zona rossa: come previsto dal decreto Natale, in tutte le regioni valgono le regole della fascia di rischio alto. In zona rossa è vietato spostarsi anche all’interno del proprio comune se non per ragioni di lavoro, salute o estrema necessità e urgenza. Sono chiusi tutti i negozi tranne gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie. Restano aperte anche edicole, tabaccherie e attività di servizi alla persona come barbieri e parrucchieri (ma sono chiusi i centri estetici).
I controlli mirati a Capodanno sugli spostamenti e le auto con più di due persone
Il Viminale ha disposto controlli mirati delle forze dell’ordine per la serata di Capodanno. Particolare attenzione sarà data agli spostamenti – secondo le disposizioni dell’ultimo Dpcm quelli non necessari sono vietati – e alla presenza di più di due persone a bordo nelle auto. Secondo le prime indiscrezioni raccolte, i controlli si concentreranno per verificare eventuali segnalazioni di riunioni in luoghi privati non autorizzati, attività di locali apparentemente chiusi ma aperti a feste private, in ville o in bed&breakfast affittati per l’occasione, nonché l’esplosione di fuochi d’artificio.
Non mancheranno dunque i controlli e come sempre nel mirino c’è soprattutto chi decide di spostarsi con l’auto. Vediamo in breve le cose da sapere per mettersi in viaggio. Nelle vetture private, a meno che non si viaggi con persone conviventi, va innanzitutto evitato che il passeggero occupi il posto disponibile vicino al conducente. E sui sedili posteriori ci possono essere al massimo due passeggeri, muniti di mascherina. L’obbligo di indossare un dispositivo di protezione vale anche per il conducente. Lo stabilisce il Dpcm dello scorso 3 dicembre 2020. L’utilizzo della mascherina non è obbligatorio solo nel caso in cui la vettura sia dotata di adeguata paratia divisoria tra le file di sedili.
Quante persone possono viaggiare nella stessa auto?
Sul punto il governo ha fatto chiarezza nelle Faq al Dpcm del 3 novembre scorso. Le regole non sono cambiate. È possibile usare l’automobile con persone non conviventi? La risposta è sì, purché – si legge – siano rispettate alcune misure di sicurezza “ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina. L’obbligo di indossare la mascherina può essere derogato nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina, essendo in tale caso ammessa la presenza del solo guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero per la fila posteriore”.
Il decreto stabilisce però una deroga per le persone che vivono nella stessa unità abitativa, “nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili”. Ma attenzione perché lo stesso Dpcm stabilisce una deroga valida appunto per le persone conviventi che dunque non devono rispettare le disposizioni elencate sopra. Si può cioè viaggiare occupando tutti i posti disponibili senza indossare la mascherina.
Non bisogna abbassare la guardia perché, come spiegano esperti e scienziati, il rischio di una terza ondata è sempre dietro l’angolo. E il Capodanno “rischia di essere ancora più pericoloso di Natale”. Così su Twitter Giacomo Gorini, immunologo italiano che lavora allo Jenner Institute dell’università di Oxford, che sta sperimentando il vaccino anti covid sviluppato con l’Irbm di Pomezia e prodotto da AstraZeneca. “A Natale si incontravano persone che fino a quel momento avevano seguito la loro normale routine. A Capodanno – avverte Gorini, allievo di Roberto Burioni – le persone che si incontrano si sono mescolate con parenti e amici 6 giorni prima. Attenzione”.
Le deroghe per gli spostamenti nei giorni in zona rossa
Anche nei giorni in cui è in vigore la zona rossa sarà possibile utilizzare la deroga per spostarsi e andare in visita ad amici e parenti (come avvenuto a Natale, per un massimo di due persone). Nei giorni arancioni e rossi – in sostanza fino al 6 gennaio – sarà possibile prendere la macchina per andare a fare la spesa in un altro Comune – ma solo in determinati casi – o per fare visita ad amici e parenti che abitano in un Comune della stessa regione (in questo caso bisogna essere non più di 2, ma gli under 14 non vengono conteggiati). Può spostarsi liberamente anche chi vive in un comune fino a 5.000 abitanti purché lo spostamento avvenga in un raggio di 30 chilometri, anche in un’altra regione, con il divieto esplito di recarsi nel capoluogo di provincia.
Le multe aumentate fino ad un terzo se…
E gli spostamenti tra regioni? In questo caso, oltre ai motivi di lavoro, salute o necessità, resta valida la motivazione del rientro presso il proprio domicilio o residenza. Solo il 6 gennaio ci sarà il via libera agli spostamenti per le regioni in zona gialla. Infine le multe: non tutti sanno che la sanzione applicabile, da 400 a 1.000 euro, può essere “eventualmente aumentata fino ad un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo”. Un motivo in più per rispettare le regole.