Iscrizione irregolare, esclusa dal campionato | Costretti a ripartire dalla Serie D: è una tragedia sportiva

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FIGC fonte LaPresse - Ilovepalermocalcio.com

L’iscrizione al campionato è arrivata fuori tempo. La decisione comunicata è ufficiale: si riparte dalla Serie D.

Estate tempo di mercato, ma anche di iscrizioni e regolamento dei conti. Nelle varie categorie infatti, in sordina e spesso lontano dalle cronache nazionali, tantissime squadre lottano contro il tempo per portare a casa l’iscrizione ai rispettivi campionati, e non senza difficoltà.

Nel tritacarne ogni anno finisco parecchi club, non pronti economicamente a sostenere il peso di un campionato professionistico, non in regola e fuori tempo. E anche quest’anno è toccato a un club storico ripartire dal basso, dopo la sentenza arrivata direttamente dalla Federazione.

La documentazione arrivata in FIGC infatti prestava il fianco, già da qualche settimana. Adesso però è arrivata l’ufficialità: il prossimo anno nel 2024/2025 il club è stato escluso dalla Serie D.

Sentenza pesante: retrocessione in Serie D confermata

La sentenza è arrivata da parte del Dipartimento Interregionale, che ha comunicato ben quattro squadre che non potranno prendere parte al campionato il prossimo anno. Niente Serie D dunque per Amatrice Rieti, Rotonda, Monte Prodeco e Alessandria. Le domande sono state visionate dalla Federazione, che ha poi rigettato la richiesta.

Ecco il comunicato del Dipartimento: “Dopo un’ulteriore verifica della domanda, l’Alessandria non ha provveduto a validare e ad inoltrare la domanda di iscrizione per il campionato 2024/2025″. La domanda dei piemontesi sarebbe stata incompleta: ecco cosa è successo.

Alessandria
Curva Alessandria fonte LaPresse – Ilovepalermocalcio.com

Alessandria, esclusione dal campionato: domanda incompleta

Nelle scorse settimane l’aria che si respirava non era certo di grande ottimismo. Sì, perché l’Alessandria avrebbe inviato la domanda di adesione al campionato in maniera incompleta. La domanda non sarebbe stata accompagnata dai documenti necessari e dai soldi rischiasti per l’iscrizione. Tra i documenti mancati l’indicazione del campo da gioco, la fideiussione da 31 mila euro e l’assegno da 55 mila euro necessario per partecipare al campionato.

Una delle ipotesi al momento, vista l’impossibilità di ripartire dalla Serie D, potrebbe esser quella di affidarsi all’Asca, compagine piemontese appena approdata in Promozione, alla quale potrebbero essere trasferiti i colori social del club e la denominazione, per non perdere del tutto dal panorama calcistico italiano lo storico club.