Ippolito (Spallanzani): “Resteremo col virus fino al 2022, assembramenti non sono più possibili”
“Nonostante la vaccinazione, non possiamo pensare che torneremo ai sistemi come erano prima. Il virus ci terrà compagnia fino al primo trimestre 2022. Quei livelli di assembramento non sono più possibili.
La percentuale di decessi per Covid è tre volte più alta dell’influenza, abbiamo il doppio dei ricoveri in terapia intensiva e mentre l’influenza può essere gestita a casa, per il Covid abbiamo avuto bisogno di ospedalizzazione che nelle forme benigne è stata il doppio dell’influenza. La rapidità con cui questa malattia si è diffusa è parallela alla rapidità con cui le istituzioni si sono trovate ad affrontare l’emergenza. Il Lazio ha fatto un gradissimo lavoro.
I vaccini hanno dimostrato di essere efficaci e sicuri. La possibilità di avere un effetto indesiderato è più o meno quello dell’antinfluenzale. Il vantaggio del vaccino è incommensurabile”. Queste le parole di Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani, rilasciate ai microfoni di “Sky Tg 24” in merito all’emergenza Coronavirus.