Ipotesi di riapertura di bar, ristoranti e parchi dal 4 maggio. Ma il governo frena
Ipotesi di riapertura di bar, ristoranti e parchi dal 4 maggio ma il governo frena. “In questi giorni e nelle ultime ore – dicono fonti di Palazzo Chigi – circolano numerose ipotesi, con tanto di date, sulle possibili riaperture nel Paese. In alcuni casi si tratta di ipotesi che non hanno alcun tipo di fondamento, in altri di ipotesi che sono ancora allo studio e quindi non possono essere in alcun modo considerate definitive. In questo momento il governo, coadiuvato dal comitato tecnico scientifico e dalla task force di esperti, sta lavorando per la fase due e solo quando avrà terminato i lavori comunicherà in maniera chiara i tempi e le modalità di allentamento del lockdown, così da dare agli italiani un’informazione certa. Anticipazioni, indiscrezioni e fughe in avanti rischiano di alimentare caos e confusione. In questi momenti invece è indispensabile la collaborazione responsabile di tutti”. Stando a quanto riferito da “Repubblica.it”, tra le ipotesi circolate nelle ultime ore la riapertura di parchi, bar e ristoranti dal 4 maggio pur con le regole sul distanziamento e il divieto di assembramento. In particolare per quanto riguarda bar e ristoranti di tutte quelle regole che erano già state approntate prima del lockdown con l’aggiunta di altre: dunque distanziamento dei tavoli, mantenimento del distanziamento sociale anche al bancone, protezioni individuali per i dipendenti e in particolare per i camerieri, utilizzo di spazi all’aperto. Quanto ai parchi, anche in questo caso l’ipotesi sarebbe quella di dare un segnale di ripartenza: verrebbe consentito di accedere alle aree verdi così come di svolgere attività motoria anche lontano da casa.