Io in Arabia non ci vado: disastro a Roma | Ha strappato la proposta di contratto
L’offerta dall’Arabia viene rifiutata. Adesso la Roma non sa cosa fare: strappata la proposta di contratto
Nessuno è incedibile. Vale per la Roma, così come per qualsiasi club di Serie A. Certo, rimangono le differenza tra chi è quasi costretto a vendere, e chi invece non ha necessità di privarsi dei propri campioni, ma difronte alla giusta offerta in Italia tutte le società sono obbligate a sedersi al tavolo delle trattative.
I giallorossi proseguono dunque nella loro operazione di sfoltimento, e a Trigoria in queste ultime settimane di calciomercato sono arrivate diverse offerte dall’Arabia. Alcune accettate di buon grado, altre invece rispedite indietro.
De Rossi ha la necessità di fare spazio in rosa, e dalla Saudi League erano arrivate importanti offerte anche per i giocatori più rappresentativi dello scorso anno. Il club sarebbe stato disposto ad accettare, ma adesso sono stati i calciatori stessi a rifiutare l’offerta. Ecco cosa è successo nelle ultime ore e come stanno andando le trattative.
Sirene arabe: offerta rispedita al mittente
Sono due le offerte arrivate dall’Arabia Saudita per la Roma. Il giallorossi stanno in questo momento provando a risolvere la grana Dybala, con l’argentino ormai con le valige in mano. L’ex Juve infatti avrebbe detto sì alla Saudi League, per un contratto da 60 milioni per tre anni. I giallorossi invece incasserebbero circa 18 milioni, questa la prima offerta arrivata nella capitale.
Per quanto riguarda altri sacrificabili invece, la pista araba non sembra convincere. La Roma potrebbe decidere di tenere due calciatori anche per tutta la prossima stagione. Ecco come sono andate le cose con Paredes e Smalling secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport.
Paredes-Smalling, offerta rifiutata
Arabia, no grazie. Paredes e Smalling in questo momento rimangono a Trigoria, per giocarsi le proprie chance. L’argentino infatti, fresco campione d’America, avrebbe ricevuto tramite il suo agente alcune proposte dalla Saudi League, salvo però rifiutare. Il suo contratto scade nel 2025, e vorrebbe proseguire in Europa prima di volare in Argentina, al Boca Junior, sua squadra del cuore per concludere la carriera.
Stesso ragionamento per Smalling. L’inglese andrà in scadenza il prossimo giugno, e i 4 milioni di euro a stagione lo hanno convinto a rifiutare l’offerta arrivata dal Medio Oriente tramite il suo procurate in questi giorni. Per la Roma insomma nessuno è incedibile, ma in questo momento le offerte dall’Arabia sono state rispedite al mittente.