Inzaghi: «Che gioia aver portato il Venezia in B! Milan? Da quando sono andato via…»
«La promozione mi ha regalato un’enorme gioia. Vivo per questo. Il mestiere dell’allenatore è più difficile di quello del giocatore, ma poi i successi te li godi di più. E l’ultima vittoria è sempre quella più bella. Io mi sono goduto il campo, il lavoro, il rapporto con i giocatori. Senza pensare al passato. Al Milan ho avuto molte difficoltà, ma non ho mai perso forza e convinzioni. Conosciamo le problematiche che ci sono lì, nessuno in questi anni ha fatto meglio pur spendendo cento milioni o con rose superiori alla mia. Io sapevo che se mi avessero dato la possibilità di lavorare bene avrei potuto incidere, anche grazie al mio staff. E sono contento di averlo dimostrato. Non mi interessava la categoria. Penso di essere una persona onesta, appassionata, preparata, informata. Lavoro venti ore al giorno per dare ai miei giocatori le informazioni giuste. Se questa per me è una rivincita? No, io sono un allenatore giovane e felice. Nulla mi toglie il sorriso. Sono una persona fortunata e di questo ringrazio ogni mattina: è il primo pensiero della mia giornata insieme alla famiglia. Il calcio è la mia vita, ma è solo un gioco, meglio non dimenticarlo mai». Queste le parole dell’attuale tecnico del Venezia, Pippo Inzaghi, rilasciate a “La Gazzetta dello Sport”.