Storia che ha del surreale quella accaduta a otto arbitri della terza categoria lombarda intercettati su Whatsapp. I direttori di gara sono stati inchiodati dalla seguente conversazione: “Che testa di c***o, teniamo presente che i geni della situazione sono quelli della Commissione di appello, naturalmente a partire da domani ogni collega che arbitrerà una squadra qualsiasi della Valmalenco dovrà espellere minimo 3 giocatori e far perdere la partita“. Il mittente di questo messaggio inviato ad una chat di gruppo con altri sette colleghi, è stato qualificato per un anno. Agli altri dai tre ai sei mesi di stop.