Ecco qui di seguito le parole di Javier Zanetti, intervenuto ai microfoni di “Afa Play”, canale ufficiale della nazionale albiceleste, in merito all’emergenza Coronavirus: «Nessuno si aspettava che l’epidemia sarebbe potuta esplodere in questo modo. Ora l’Italia sta affrontando la situazione con responsabilità: i medici stanno facendo un lavoro enorme e da un giorno all’altro è cambiato tutto. Serve la responsabilità dei singoli. Non è facile, ma la salute è la prima cosa che conta. Steven Zhang ci raccontava cos’era successo nel suo paese”, infuriandosi con i provvedimenti adottati inizialmente dalla Lega Calcio. “In Cina tutto era chiuso, le strade deserte. La sua testimonianza ci ha sicuramente aiutato per prendere le precauzioni necessarie e affrontare questa emergenza. Oggi non abbiamo elementi per sapere quando si potrà tornare a giocare. Il nostro medico sociale è in continuo contatto con uno degli ospedali più coinvolti in questa epidemia. Speriamo che poco a poco si possa ricominciare ad uscire, intanto mi dedico molto alla cucina che per me è una bella novità. I giocatori? Hanno i loro programmi alimentari e di allenamento a casa, oltre a tutto l’appoggio psicologico necessario. Aspettiamo».