L’episodio, in Inter-Verona, di Bastoni pochi secondi prima del gol de 2-1 di Frattesi ha alzato non poche polemiche. I tifosi del Palermo sui social hanno protestando paragonando il gesto a quello fatto da Marconi in Como-Palermo. Il ds dell’Hellas Verona, al termine della gara, ha espresso il suo parere al termine del match.
Di seguito le sue parole:
«Sono molto rammaricato e deluso. In venti anni di carriera mi sono lamentato tre volte ma oggi sono in difficoltà. È impossibile che questo gol non venga annullato, è una mancanza di rispetto. Tutti fanno errori ma è impossibile che in sala VAR se ne faccia uno del genere. Da veronese sento che la nostra dignità è stata calpestata per una cosa molto grave” le parole del ds Sean Sogliano. In conferenza ha poi rincarato la dose: “Probabilmente qualcuno più in alto della VAR ha deciso che doveva andare così. Siamo venuti con grande umiltà contro una grande squadra che probabilmente vincerà lo scudetto ma questa è una mancanza di rispetto verso un club che ha già tante difficoltà. L’arbitro potrebbe anche non aver visto, anche se riguardando l’azione mi pare fosse in buona posizione, ma in sala VAR è impossibile che non glielo abbiano segnalato. Sono in difficoltà a commentare ulteriormente. Spiegazioni servono a poco, anche ci fossero state. La VAR è stata introdotta proprio per questi casi».
«La situazione è chiara. La squadra è in un momento di difficoltà, abbiamo cercato di portare punti contro i più forti del campionato. È inutile parlare di mercato se poi abbiamo la possibilità di andare via da San Siro con un punto e con questo intervento mancato clamoroso non è successo. Accettare questo è troppo, il resto passa in secondo piano. Questo non è un errore, è una mancanza di rispetto a una società che ha problemi, ma a maggior ragione non voglio aiuto. Voglio rispetto. Potevamo prendere 4 gol, ma così è troppo. Vogliamo migliorare il calcio e poi facciamo questo? Io sono un umile direttore sportivo, però oggi la nostra dignità è stata calpestata. Il gol è palesemente irregolare. Io non voglio essere antipatico o scontroso: capisco che in questo momento qui sia più bello parlare dell’Inter che vince lo scudetto e non del povero Verona che ha subito un torto. Ma se non parliamo di questo facciamo finta che vada tutto così. Ma è inutile scandalizzarsi, io sono veramente deluso da questo sistema. Dobbiamo retrocedere? Lo faremo con orgoglio e non per queste cose. Per me è una cosa gravissima quella che è successa oggi. Malafede? Non lo so, magari è solo che non frega niente a nessuno: non è così il calcio che vogliamo noi, magari quello che volete voi».