Trasferta difficile in quel di Milano, contro una squadra molto ostica. L’Inter di De Boer, però, non ha fatto paura ai ragazzi di Ballardini, che portano a casa un pareggio d’oro, passando per primi in vantaggio grazie al gol di Rispoli. I nerazzurri, a “San Siro”, cercano di non fare brutta figura e riescono a pareggiare i conti, pochi minuti dopo, con il gol di testa di Icardi. Ecco a voi i “Top&Flop”del match targati Ilovepalermocalcio:
TOP
POSAVEC: il “portierino” croato con la maglia rosanero difende bene la porta dei siciliani nonostante la giovane età e l’inesperienza. La reattività e l’istinto non gli mancano, seppur abbia ricevuto numerose critiche prima dell’inizio del campionato. Dopo il Sassuolo, ancora un’ottima prova per lui. CONFERMA
RISPOLI: sulla sua fascia di competenza fa sempre il suo dovere, chiudendo bene nella fase difensiva, nonostante abbia di fronte un giocatore del calibro di Perisic. Corre tanto anche nella fase offensiva. Grazie alla sua caparbietà trova il gol, anche se con una deviazione. TRASCINATORE
QUAISON: nella partita con il Sassuolo viene schierato in una posizione non sua. Contro i nerazzurri, invece, fa coppia d’attacco nel 3-5-2 insieme a Nestorovski e riesce ad esprimersi al meglio. Ottimo controllo di palla e buone ripartenze. Purtroppo si fa male durante il secondo tempo per poi essere costretto a uscire. LUCIDITA‘
FLOP
NESTOROVSKI: trova il campo dal primo minuto in coppia con Quaison ma non riesce a esprimersi al meglio. Controlla pochi palloni, riuscendo a impensierire pochissime volte i difensore nerazzurri. C’è tanto da lavorare. INSUFFICENTE
CHOCHEV: torna in campo da titolare dopo essere stato decisivo nella partita di Tim Cup contro il Bari, ma il suo tanto impegno non basta. Tocca pochi palloni, non iniziando quasi mai le azioni rosanero e difendendo poco bene sulle azioni offensive dell’Inter. DISCONTINUO
ALEESAMI: tutto bene fino all’ingresso di Candreva nell’Inter. L’esterno nerazzurro ha talento ed esperienza e l’esordiente dalle origini marocchine trova molte difficoltà nella fase difensiva. Candreva fa ciò che vuole. Complice, sicuramente, anche la stanchezza. Il gol del pareggio, infatti, arriva da un cross proprio dell’ex Lazio. OCCHIO ALLA FASE DIFENSIVA