Insigne-Kessie: addio all’Italia? Tentazione Premier

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su due calciatori che presto potrebbero lasciare il campionato italiano: Kessie ed Insigne.

La traccia londinese è suggestiva, quanto preoccupante. Secondo la stampa inglese il Chelsea ha messo gli occhi su quel contratto in scadenza di Lorenzo Insigne. Le indiscrezioni seguono la partita mediocre dei Blues in casa della Juve, anche se per Tuchel il tema della qualità non è certo all’ordine del giorno.

I giocatori tecnici abbondano nella rosa del Chelsea, ma è chiaro che l’ottimo rendimento di Insigne ha da tempo superato i confini italiani. L’ultimo Europeo certamente ha dato al capitano azzurro una visibilità senza precedenti. E questa pista straniera, di primissimo piano, accompagna quella italiana che in estate aveva associato il suo nome ad un’Inter a a caccia di classe a costo zero.Tutte voci che, ovviamente, mettono in allarme il mondo Napoli.

L’ultima indiscrezione è targata Premier League. Secondo i tabloid il Manchester United sta studiando la pratica Kessie per dargli l’eredità di Paul Pogba, anche lui in scadenza di contratto. Dal punto di vista economico la pista è più che attendibile, visto che l’ex Juve guadagna ben 14 milioni di euro netti più bonus, che lo portano a sfiorare addirittura i 20 milioni. Invece l’ivoriano del Milan ora come ora ne guadagna appena 2,2.

Un ingaggio da 8 milioni (abbondanti se inseriamo i bonus) lo renderebbe felice. Almeno questo è quello che sanno i dirigenti rossoneri, scontrandosi sinora con i no del rappresentante del giocatore, George Atangana, che ha rifiutato un contratto da oltre 6 milioni, aggiungendoci i consueti bonus per altro mezzo milione. Un limite considerato invalicabile dalla proprietà rossonera, un particolare, questo, decisivo se si considerano i precedenti con Donnarumma e Calhanoglu.