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Insigne firma in ciabatte per Toronto. Il nuovo contratto da luglio, il Napoli prova a venderlo subito

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla firma di Insigne per il Toronto.

Una firma in ciabatte. In un hotel romano Lorenzo Insigne ha detto sì a Toronto, firmando il contratto più importante della carriera, almeno dal punto di vista economico: dal 1° luglio guadagnerà 11,5 milioni a stagione, più 4 di bonus (tutti lordi) e un milione e mezzo alla firma. Avvenuta ieri, nella stanza 315 dell’hotel St. Regis, curiosamente uno dei feudi di De Laurentiis nella capitale. Ad accompagnare l’accordo un brindisi a champagne Cristal, servito dal bar dell’albergo.

Accompagnavano Insigne la moglie Jenny Darone, papà Carmine, il procuratore Pisacane e l’intermediario Andrea D’Amico. C’era anche una società di comunicazione ingaggiata dal club canadese che ha filmato il pomeriggio trascorso nella hall per preparare il video del benvenuto in Canada. Al tavolo – in tutto una decina di persone – Insigne ha sorseggiato acqua frizzante, indossando per comodità le ciabattine di spugna dell’hotel che si è fatto portare da uno dei camerieri della struttura, prima di un colloquio al telefono in viva voce con la dirigenza della sua nuova squadra: qualche «Yeah» di rito e un timido saluto.

Ora la palla passa al Napoli. Che, nelle ultime ore, dopo aver capito di aver perso il calciatore, ha aperto a una cessione immediata del suo capitano. Anche a una cifra non proprio insormontabile: 10 milioni di euro, a sei mesi dalla scadenza del contratto, basterebbero eccome. L’unica strada per monetizzare un addio ormai deciso da mesi: quasi inevitabile, visto che l’offerta del club era addirittura inferiore alla cifra percepita sino a oggi da Lorenzo. Il problema, per un divorzio a stagione in corso, è la Nazionale: gli azzurri infatti sono impegnati il 24 marzo nello spareggio Mondiale con la Macedonia e a quella data Toronto avrebbe giocato solo 4 partite.

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Redazione Ilovepalermocalcio