Infantino: «Triste il Mondiale senza l’Italia. Il calciomercato…»
Il presidente della Fifa Gianni Infantino, intervistato da la “Gazzetta dello Sport”, ha parlato così: «Sono triste perché è il mio primo Mondiale da presidente della Fifa e non ci sarà l’Italia. Mi sarebbe piaciuto consegnare la coppa a Buffon ma da tempo c’erano segnali in questo senso. L’Italia poteva anche qualificarsi, ma questo avrebbe solo nascosto i problemi. L’Italia era prima in tutto: organizzazione, strutture, tattica, ma senza lavoro, il talento non basta. Mi auguro che il commissariamento si breve. Serve un presidente forte, che abbia una strategia a lungo termine. Il calciomercato? Non mi piace quello che vedo. I trasferimenti hanno raggiunto i 6,4 miliardi di dollari, mentre le commissioni per gli agenti mezzo miliardo, ma per la formazione solo 60 milioni. Servono regole sui trasferimenti e di trasparenza. Vorrei recuperare i valori che hanno reso grande il calcio e ancora: riduzione dei prestiti e rose con massimo 25 giocatori».