Infantino: «Selfie davanti bara di Pelé? Non farei nulla di così irrispettoso»

Il presidente Fifa Gianni Infantino, attraverso un lungo post sui social, ha commentato le polemiche che lo hanno coinvolto dopo il selfie fatto davanti la salma di Pelé (CLICCA QUI per saperne di più).

Ecco il messaggio:

«Sono appena atterrato dal mio viaggio in Brasile dove ho avuto il privilegio di partecipare al bellissimo omaggio a Pelé che si è svolto a Vila Belmiro, a Santos. Sono estremamente sorpreso dopo essere stato informato che apparentemente sono stato criticato da alcune persone per aver scattato un selfie e delle foto durante la cerimonia di ieri. Vorrei chiarire che sono stato sia onorato che grato che i compagni di squadra e i familiari del grande Pelé mi abbiano chiesto se potevo fare qualche foto con loro. E ovviamente ho subito accettato. Nel caso del selfie, i compagni di squadra di Pelé hanno chiesto di fare un selfie di tutti noi insieme ma non sapevano come farlo. Allora, per essere d’aiuto, ho preso il telefono di uno di loro e gli ho scattato la foto di tutti noi. Se essere d’aiuto a un compagno di squadra di Pelé crea critiche, sono felice di prenderle e continuerò a essere d’aiuto dove posso e a chi ha contribuito a scrivere pagine leggendarie del calcio. Ho così tanto rispetto e ammirazione per Pelé e per quella cerimonia di ieri che non farei mai nulla che sia irrispettoso in alcun modo. Spero che chi ha pubblicato o detto cose senza sapere e senza cercare informazioni possa avere la decenza e il coraggio di ammettere di aver sbagliato e di correggere quanto ha detto. La cosa più importante in ogni caso è rendere omaggio al re Pelé, e mentre ho umilmente suggerito che in tutte le nostre 211 federazioni affiliate che almeno uno stadio o un luogo di calcio sia intitolato a lui, daremo l’esempio dando al campo nella nostra sede il nome “Estádio Pelé – FIFA Zurigo”. Um abbraccio e viva o Rei!».