Adesso il vento diventa il grande nemico. Secondo quanto riportato da “Corriere.it”, i ricercatori dell’Università di Nicosia hanno appurato che la distanza di due metri può essere sufficiente a proteggere da un eventuale contagio solo nel caso in cui non ci sia vento. In assenza di quest’ultimo, le goccioline cadrebbero vicino a chi le ha prodotte.